Serie A2 - Playoff - Joe Trapani trascina l’Orlandina in semifinale: in gara 3 sbancata Biella 76-78

17.05.2019 09:11

Edilnol Biella - Benfapp Capo d'Orlando 76-78
Parziali: 21-20, 21-19, 13-17, 21-22.
Edilnol Biella: Saccaggi 30, Harrell 18, Antonutti 16, Sims 6, Wheatle 4, Pollone 2, Chiarastella, Massone, Nwokoye, Savio. Coach Michele Carrea.
Benfapp Capo d'Orlando: Triche 32, Trapani 15, Parks 13, Bruttini 8, Nicola Mei 5, Mobio 5, Bellan, Laganà, Galipó ne, Murabito ne, Neri ne. Coach Marco Sodini.

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Una partita per cuori forti, quella che ha visto l’Orlandina Basket battere Biella sul proprio campo per 76-78, grazie ad un canestro allo scadere di Joe Trapani, che ha permesso ai biancoazzurri di chiudere i quarti di finale sul 3-0 e attendere ora in semifinale la vincente tra Bergamo e Montegranaro.
Una vittoria dedicata a Sergio Granata, giornalista e storico telecronista dell’Orlandina, scomparso a soli 49 anni. I ragazzi di coach Sodini rimangono dunque imbattuti nei playoff, con 6 vittorie su 6 gare, conquistando il 16° successo consecutivo, al termine di una gara combattuta ed equilibrata fino al minuto 39 e 58”, quando è salito in cattedra il professor Joe Trapani. Il suo semigancio mancino in corsa rimbalza due volte sul ferro e poi entra, facendo esultare i tifosi paladini presenti in Piemonte. Sugli scudi, oltre a Trapani, ovviamente il maestoso Brandon Triche, con una prova da 32 punti e 6 assist con 5/10 da oltre l’arco, chirurgico nel finale. Doppia cifra per Jordan Parks con 13, 8 e 8 rimbalzi per capitan Bruttini.
Cambia il quintetto di Biella rispetto alle prime due gare, non quello di coach Sodini: per l’Orlandina ci sono Triche, Bellan, Parks, Trapani e Bruttini, Biella schiera Saccaggi, Harrell, il rientrante Chiarastella, Wheatle e Sims. Ad aprire le danze è Harrell con una bella penetrazione, ma l’Orlandina risponde prontamente con Triche, Parks e Trapani per il 5-7 al 3’. Harrel è scatenato e segna 8 punti nei primi 5’, dall’altra parte anche Triche non scherza e va in doppia cifra con il canestro da tre punti del 9-15. L’Orlandina sembra in controllo e Trapani schiaccia in contropiede il +7, ma Antonutti non permette agli ospiti di scappare e con due triple in tre azioni permette addirittura il sorpasso ai suoi sul 18-21. Due tiri liberi di Parks fissano il punteggio sul 21-20 al termine del primo quarto.
Ad aprire il secondo parziale è la tripla di Mobio, a cui risponde prontamente con la stessa moneta Harrell. Tre tiri liberi di Triche, seguiti da una tripla da distanza siderale di Mei e coach Carrea è costretto al timeout sul 24-29 al 12’. La sospensione sortisce subito effetto: una tripla di Saccaggi, l’appoggio di Antonutti e un canestro e fallo ancora di Saccaggi consentono a Biella di pareggiare l’incontro a quota 31 al 16’, con conseguente timeout, stavolta da parte della panchina biancoazzurra, ma ancora Saccaggi trasforma il libero e segna un altro canestro e fallo in contropiede per il 35-31. Trapani interrompe il digiuno offensivo degli ospiti con una tripla dall’angolo, ma incredibilmente Saccaggi realizza un nuovo gioco da tre punti. I biancoazzurri continuano a commettere errori in attacco, ma Trapani risponde presente con una tonante schiacciata e dopo due liberi di Antonutti è lui stavolta a segnare e subire il fallo, raggiungendo anch’esso la doppia cifra a quota 12 per il 42-39 in favore di Biella alla fine del primo tempo.
In apertura di terzo quarto la confusione regna sovrana da ambo le parti, poi ci pensano Triche e Parks a rimettere le cose in carreggiata per la Benfapp, segnando rispettivamente 7 e 5 punti nei primi 5’ del parziale, portando i paladini sul 48-51 al 25’. L’MVP scaglia un’altra tripla per il +6, ma Harrell risponde con prontezza e dopo una tripla segna 5 liberi in fila per il 55-54. Mobio firma il sorpasso con un bel canestro in post basso del 56-55 che chiude il terzo periodo.
Gli ultimi dieci minuti prendono il via con un tecnico fischiato a Saccaggi, trasformato con un punto da Triche, Saccaggi e Antonutti firmano il nuovo sorpasso sul 59-57, ma ancora uno straordinario Brandon Triche firma l’ennesima tripla del match. Biella però non ci sta e lotta sotto canestro, dove trova quattro punti con Saccaggi prima e Wheatle poi. Bruttini segna in post basso, poi qualche errore di troppo ai liberi da parte dei paladini permette a Biella di andare sul 67-64 al 35’. Bruttini pareggia proprio dalla linea della carità a quota 67 e coach Carrea chiama timeout. Saccaggi e Bruttini segnano ancora, Triche rompe la parità con un libero e Parks segna in tap-in sull’errore del compagno per il 69-72. Biella continua a non trovare la via del canestro ed allora ci pensa Triche con uno stupendo alley-oop alzato a Joe Trapani che non può far altro che inchiodare il +5 a 2’ dal termine. Saccaggi, che è stato una vera spina nel fianco, però non ci sta: segna quattro liberi, intervallati dal 32° punto di un maestoso Triche e Biella torna sul -3 a 32” dalla fine. Parks penetra fin troppo presto, sbaglia e lascia la possibilità ai locali di pareggiare, cosa che puntualmente avviene con una tripla da 8 metri del solito Saccaggi, 76 pari. Meno di 4” da giocare, coach Sodini chiama timeout e la rimessa prevede la ricezione di Joe Trapani, che parte in palleggio con la mano sinistra e con un semigancio mancino in terzo tempo trova il canestro della vittoria quasi allo scadere, consentendo all’Orlandina di portare a casa partita e serie.
Coach Marco Sodini nel post-gara: «Vorrei dire due cose sostanzialmente e a dire il vero, non hanno molto a che fare con la partita. La prima è fare un complimento sincero a Biella e a coach Michele Carrea. La loro stagione è stata straordinaria, avere il coraggio di portare avanti le proprie idee è una cosa non usuale per il basket italiano. La crescita dei giovani, affiancati da giocatori più esperti è stata evidente e lo spirito battagliero di questa squadra ha sopperito al fatto che, tecnicamente, noi fossimo più forti. Questa è una partita che se giochiamo a pallacanestro, la vinciamo 9 volte su 10, ma la realtà è che c’è un altro modo di giocare a pallacanestro: di cuore, cattiveria, organizzazione e secondo me Biella merita i complimenti più sinceri per la stagione.
La seconda cosa che voglio dire è assolutamente indipendente da questa. Ieri è venuto a mancare Sergio Granata, un giornalista da 20 anni al seguito della squadra come telecronista e come direttore di Antenna del Mediterraneo. Una persona squisita, che vivevamo tutti i giorni. Oggi a Capo d’Orlando è stato dato l’ultimo saluto a Sergio e mi sento di dedicare a lui quello che stanno facendo i miei ragazzi.
Per quanto riguarda la partita non siamo stati bravi nel riuscire a giocare tecnicamente contro la grande aggressività di Biella. Nel primo tempo e per merito della squadra di coach Carrea abbiamo sbagliato troppi tiri aperti. Abbiamo finito sotto di 3, ma potevamo essere avanti di 10. con tiri che in gara 2 avevano creato il gap che ci aveva fatto vincere la gara. Alla fine le cose vengono determinate dagli episodi e non voglio stare sugli errori, alcuni tecnici, altri clamorosi come ad esempio Jordan Parks che va a tirare nell’ultima azione e poi non fa fallo sopra di tre, nonostante l’avessimo chiamato, sono errori che un giocatore del suo calibro non può fare. Per fortuna siamo stati bravi a rimediarla, ma se fossimo andati a gara 4 non ci sarebbe nulla da recriminare. Spero che riusciremo a farci forte di queste tre partite, avremo più tempo per riposare in vista della semifinale. Abbiamo certamente bisogno di ritrovare degli equilibri tecnici, che oggi si sono persi, ma si sono persi certamente per merito di Biella. Quando arrivi tra le prime quattro poi non conta se giochi bene, l’importante è vincere. Abbiamo avuto una stagione particolare per qualcosa di extracampo, ci terremmo ad arrivare fino in fondo perché credo che, nonostante oggi non abbiano fatto benissimo, anche i ragazzi più giovani meritino questo traguardo».