Serie A2 Maschile - L’Orlandina non completa la rimonta, Verona passa al PalaFantozzi per 76-83
Orlandina Basket - Tezenis Verona 76-83
Parziali: 17-23; 39-43; 54-61.
Orlandina Basket: Diouf 6, Ravì n.e., Taflaj 6, Conti, Gay 15, Floyd 23, Laganà, Johnson 21, Del Debbio 5, Triassi n.e., Lo Iacono n.e., Moretti. Coach: Marco Sodini.
Tezenis Verona: Beghini n.e., Greene 28, Caroti 3, Colussa n.e., Tomassini 6, Candussi 8, Jones 19, Rosselli 9, Pini 2, Severini 3, Janelidze 5. Coach: Alessandro Ramagli.
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L’Orlandina Basket non riesce ancora a rialzare la testa. La Tezenis Verona infligge il sesto KO di fila ai paladini, passando al PalaFantozzi per 76-83 nel turno infrasettimanale del campionato di Serie A2. Una gara combattuta, decisa soltanto nei minuti finali, in cui Verona riesce ad avere la meglio grazie alla maggiore esperienza. Non sono sufficienti i 23 punti di Floyd e i 21 di Johnson e nemmeno l’importante contributo di Gay: per lui 15 punti e 8 rimbalzi in 27 minuti di utilizzo. Buono l’esordio al PalaFantozzi di Modou Diouf, che chiude con 6 punti e 9 rimbalzi. Da segnalare un piccolo problema fisico per capitan Matteo Laganà, che è sceso comunque in campo stringendo i denti nel primo tempo. I paladini avranno modo di invertire il trend domenica 21 marzo alle 16:30, quando torneranno in campo al PalaFacchetti di Treviglio.
I primi due punti sono di Jones, Floyd replica, ma Verona tenta subito di scappare con, Candussi e la tripla di Severini (2-7). Quattro punti di fila di Gay riavvicinano i paladini, ma sono tre triple di Greene a ricacciare sotto i paladini sul 8-16. Capo d’Orlando reagisce con cinque punti di fila di Floyd e Diouf che si iscrive a referto per la prima volta al PalaFantozzi riportando i paladini sul -1 (17-18). Rosselli e Jones chiudono il primo quarto sul 17-23.
In avvio di secondo parziale Capo d’Orlando approfitta dei tanti errori in lunetta di Verona, e con Johnson, Diouf e Floyd torna sul -2 (23-25). La Tezenis prova nuovamente a scappare, con le triple di Greene e Tomassini (25-31), ma i paladini non hanno intenzione di mollare e con Gay e tre punti di Del Debbio tornano -2 (33-35). Il finale di parziale è equilibrato, con le due formazioni che si rispondono colpo su colpo ed il 2/2 di Johnson manda le squadre negli spogliatoi sul 39-43.
La tripla di Bobby Jones apre il secondo tempo portando Verona sul +7, ma i paladini si rifanno sotto con Diouf e Johnson per il -2 (44-46). Jones continua a trascinare i suoi e, nonostante i tentativi di Taflaj e Gay di tenere attaccata la squadra di casa, Pini porta i veneti sul massimo vantaggio, +8 (49-57). I biancoazzurri non mollano e con Johnson, Del Debbio e Floyd ritornano sul -4 (54-58), ma la tripla di Caroti vale il +7 al 30’ (54-61).
Ancora un tentativo di rimonta, per i ragazzi di coach Sodini, in avvio di ultimo parziale: sono Floyd, Johnson e la tripla di Taflaj a riportare i paladini sul -2 (61-63), ma Verona scappa di nuovo ed è la volta definitiva: con Candussi, Greene e Rosselli a 6’30’’ dalla fine la Tezenis è sul +10 (61-71). Nonostante i tanti errori in lunetta Capo d’Orlando ci prova fino alla fine e riesce a tornare sul -7, con la tripla di Gay, a due minuti dalla sirena finale (70-77). Greene e Floyd chiudono i rispettivi contropiedi ed un appoggio di Johnson chiude la gara sul 76-83.
Le parole di coach Sodini al termine della gara: «Abbiamo piena consapevolezza del momento. Nonostante avessimo preparato bene la gara, purtroppo è arrivata la sconfitta. Mancano 4 partite alla fine e dobbiamo vincerne il più possibile per non finire negli ultimi due posti. Per far questo abbiamo bisogno di più sacrificio e più competitività. Rispetto alla partita di oggi siamo stati un po’ sciocchi. Va bene essere giovani, ma alcuni errori hanno cambiato l’inerzia della gara. Devo dire che Diouf è entrato in partita con energia, sono contento della sua prestazione. Abbiamo avuto dei momenti in cui tornando sotto avremmo potuto gestire molto meglio la situazione, invece abbiamo commesso errori in attacco e difesa, permettendo ad una squadra esperta come Verona di portare a casa la gara. Non c’è niente di cui disperarsi, siamo in una situazione di classifica che non ci soddisfa, ma dobbiamo guardare avanti con serenità. E’ una stagione strana, ma va affrontata con serietà e con il giusto approccio a ogni singola seduta. Non ci devono essere scusanti, noi neanche oggi siamo stati al completo, visto il problema di Matteo Laganà, ma l’attenzione deve essere massima anche in allenamento e sulle cose chieste durante le partite».