Serie A2 Maschile - Il Cus Unime si impone di misura in casa dell’Arechi Salerno

09.03.2019 19:46

Rari Nantes Arechi Salerno - Cus Unime: 5-6 (1-2, 2-1, 2-2, 0-1)
Rari Nantes Arechi: Noviello, Siani 2, Mattiello, Bencivenga, Calì 1, Esposito, Gregorio 1, Vukasovic, Mutariello, Iannicelli, Massa 1, Spinelli.
Cus Unime: Spampinato, Russo 2, Maiolino, Steardo 1, Provenzale 1, Condemi, Cusmano, Giacoppo, Ambrosini, Sacco 1, Klikovac 1, Parisi
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Il Cus Unime deve sudare le proverbiali sette camicie per imporsi sull’Arechi Salerno e cogliere la prima vittoria del girone di ritorno nel campionato di serie A2 di pallanuoto. Finisce 6 a 5 per gli universitari un incontro combattuto fino all’ultima sirena, con i padroni di casa che sono rimasti sempre a contatto dei cussini. I ragazzi di mister Sergio Naccari hanno sfoggiato una bella prestazione sul piano dell’organizzazione e compattezza difensiva. Eloquente in questo senso lo 0 su 9 in superiorità numerica da parte della squadra di casa.
Parte forte il CUS che poco meno di un minuto dopo la prima palla a due realizza in superiorità numerica con Russo. A metà tempo il pari della squadra campana con Siani che trasforma un rigore ma ancora una volta Russo porta avanti gli ospiti (1-2). Subito dopo il primo intervallo l’Arechi impatta con Gregorio ma ci pensa Klikovac a riportare i suoi avanti. Passa pochissimo, però, e Massa trasforma il rigore del 3-3, risultato che resiste fino all’intervallo lungo.
La partita continua ad essere tirata: la squadra di casa non demorde e rimane incollata ai cussini mentre gli ospiti non riescono a piazzare lo strappo definitivo e vengono raggiunti. Arechi che con Calì passa a condurre per la prima volta dopo 1 minuto e mezzo dall’inizio del terzo periodo di gioco. Il Cus Unime non ci sta e prima con Sacco su rigore 15 secondi dopo il vantaggio salernitano, poi con Steardo a metà frazione è già di nuovo avanti. Siani, però, a meno di 3 minuti dall’ultimo intervallo sigla il 5 a 5 ma Provenzale, pochi secondi dopo l’inizio del quarto tempo, realizza il 5 a 6 che resisterà sino alla sirena finale. Con questo successo, grazie anche alla concomitante sconfitta dei Muri Antichi con la capolista ed al pareggio per 5-5 tra Crotone ed Acquachiara, il sette universitario aumenta il margine di sicurezza nei confronti della zona calda e strizza l’occhio alla parte alta della classifica (con le seconde della classe lontane solo 3 punti).