Serie A2 - La Briosa Barcellona esce sconfitta dal derby con Agrigento
Fortitudo Agrigento - La Briosa Barcellona 78-69
(22–12, 43–24, 59–42, 78–69)
Fortitudo Agrigento: Martin 8, Evangelisti 20, Chiarastella 2, Saccaggi 19, Eatherton 15, Cuffaro N.e., Vai 6, De Laurentiis 8, Morciano N.e., Visentin; Coach: Franco Ciani
La Briosa Barcellona: Varotta N.e., Centanni 3, Ojo 6, Fallucca 9, Loubeau 21, Capitanelli 8, Bianconi, Cefarelli 2, Migliori 17, Maccaferri; Coach: Maurizio Bartocci
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E' già tempo di derby in quel di Agrigento. Moncada e La Briosa Barcellona, le protagoniste della prima vera festa dello sport stagionale. I padroni di casa scendono in campo con la forte voglia di restare aggrappati alla parte alta della classifica. I giallorossi invece, con l’entusiasmo di chi, partita dopo partita, sta iniziando ad ingranare e una volta assaggiato il sapore della prima vittoria non può farne più a meno. Nel primo tempo i padroni di casa mettono una seria ipoteca sul match: i 19 punti di scarto generati dalle triple di Saccaggi e De Laurentiis non lasciano spazio ai ragazzi di coach Bartocci che provano azione dopo azione a ridurre lo scarto. Si va all’intervallo lungo sul punteggio di 43–24. Nel secondo tempo le due squadre perdono la lucidità, i ritmi di gioco si abbassano e Barcellona approfitta del momento per rientrare piano piano in partita. Negli ultimi minuti i ragazzi di coach Bartocci si riportano sul -5, poi Saccaggi ed Evangelisti capiscono la criticità della situazione e riportano in cassaforte il match. Il punteggio finale è 78–69.
Passando alla cronaca del primo tempo, comincia bene La Briosa Barcellona che grazie a Loubeau riesce a sbloccare senza mezzi termini il punteggio del match. La semplicità di realizzazione dei giallorossi però, innesca Eatheron, l’americano di casa Moncada che mette a segno quattro punti consecutivi. I padroni di casa difendono forte, costringendo i ragazzi di Bartocci a provare la soluzione dalla lunga distanza. Migliori accetta la sfida, non si tira indietro e piazza prontamente la tripla del 4–5. Barcellona si adegua, non lascia spazio a Martin e compagni per penetrare ma Saccaggi allo scadere mette la pezza da oltre l’arco (7–5). Martin segue le orme di Saccaggi, incrementa il vantaggio con due punti ma Loubeau non demorde e prova a tenere a galla i propri compagni (9–7). Evangelisti mette da parte i ricordi in maglia giallorossa, in questo momento il suo cuore batte per il bianco azzurro e porta avanti i suoi. Dalla media brucia la retina di Barcellona per ben due volte (13–7). Ojo vuole dare il suo contributo a Barcellona, subisce fallo e dalla lunetta realizza il 100%. Agrigento ingrana la marcia e vola sul +9 con i canestri dei vari Saccaggi, Martin e Eatherton (18–9). Bartocci convoca un time out per riorganizzare i giochi. Fallucca capta il messaggio trasmesso durante la sospensione e piazza la bomba, quando manca un minuto scarso al termine del primo periodo il punteggio è 20–12. Evangelisti attacca imperterrito il pitturato giallorosso, subisce fallo e dalla lunetta non commette errori. Di Evangelisti è stata l’ultima parola del primo periodo che termina 22–12.
Nel secondo periodo Saccaggi ripropone il copione del primo, riceve nell’angolo, si alza e piazza la tripla, per lui già 12 punti. De Laurentiis prende spunto, si butta dentro, arresto e tiro più fallo. Potenziale gioco da tre punti per Quintino De Laurentiis che non lascia nulla in sospeso. Evangelisti non vuole lasciare nulla al caso e mette la sua firma sia in termini di realizzazione che di assist nel break di 9–0. Fallucca prova a scuotere i suoi, lo fa con il canestro del -17 (31–14), poi commette fallo. Martin vola in cielo e inchioda altri due punti, ripristinando il vantaggio sul +19. Il solito Fallucca realizza altri quattro punti e continua a spronare i propri compagni. De Laurentiis non si lascia intimorire, consapevole dei grandi mezzi spara la tripla del +18 (36–18). Dopo svariati tentativi La Briosa Barcellona va a segno, questa volta grazie a Loubeau che vola di prepotenza a canestro. Saccaggi fa il bello e il brutto tempo e insieme a Eatherton realizzano senza difficoltà toccando il +21. Capitanelli realizza gli ultimi canestri del periodo e accorcia le distanze a -19, che termina 43–24.
Il primo canestro del terzo quarto porta la firma di Ojo. La Moncada non si lascia intimorire, Eatherton schiaccia senza problemi il 45–26. Ojo cerca la tripla, non la trova, Migliori recupera il rimbalzo e realizza da due. I padroni di casa non trovano il canestro, Centanni dall’altra parte segna da tre. Chiarastella ritrova la retta via ma Migliori continua a segnare dalla media distanza e porta a casa anche un fallo (47–39). Le due squadre si punzecchiano a vicenda dalla media e lunga distanza. Quando mancano tre minuti abbondanti alla fine del terzo periodo, Evangelisti e Saccaggi prendono per mano la propria squadra e la trascinano sul 59–37. Cefarelli e Loubeau incrementano il proprio bottino in termini di punti e vogliono la reazione dei compagni, il terzo periodo termina 59 –42.
Nel quarto periodo Migliori segue la scia dettata da Cefarelli e Loubeau nel quarto precedente. Loubeau firma un break di 0–4. Evangelisti non accetta questo trattamento e risponde con una tripla, trascinando con sé anche Vai, dopo tre minuti di gioco il tabellone recita 65–48. Loubeau non abbandona la strada del canestro e coadiuvato da Franco Migliori accorciano sul -13 (65–52). Eatherton, affamato di punti, arricchisce il bottino con due tiri liberi. Loubeau e Migliori, sempre loro, ci credono ancora e realizzano dalla media distanza (69–56). Nell’ultima fase di gara il ritmo dettato dalle due compagini diminuisce notevolmente, le due squadre provano a rispondere prontamente al fuoco avversario anche se con scarsi risultati. La lucidità diminuisce con il passare dei minuti. Barcellona in punta di piedi prova a rientrare in partita, si riporta sul -9 (70–61). Migliori e Capitanelli intravedono un raggio di luce e lo inseguono con tutte le forze. Saccaggi non vuole far rientrare in partita Barcellona, attacca la difesa ospite, subisce fallo e dalla lunetta realizza entrambi i liberi (72–64). Fallucca ritrova la fiducia, consapevole che il match non è ancora chiuso e spara la tripla del 72–67. Saccaggi sta portando in salvo Agrigento, con un altro volo in lunetta (74–67). Tra un’azione e l’altra non scorrono molti secondi, Migliori riceve sulla rimessa laterale, si arresta, tira e realizza da due, poi Barcellona commette fallo su Evangelisti che va in lunetta e realizza il 100%. Il match termina 78–69.
Nel post partita, Coach Bartocci esterna l’amarezza per questa sconfitta: “Secondo me in questo momento Agrigento è nettamente più forte di noi. Ha meritato di andare in vantaggio e toccare anche i venti punti di scarto, ha giocato una bella pallacanestro, coinvolgendo tutti i giocatori. Per quanto riguarda noi, abbiamo sbagliato l’approccio al match e soprattutto l’atteggiamento. Abbiamo concesso tantissimo agli avversari. Un gruppo che lotta per la salvezza deve essere un gruppo che lotta sempre con le unghie e con i denti, mi sento di dire che la nostra squadra certamente non è quella che abbiamo visto oggi”.