Serie A2 - La Briosa Barcellona cede alla stanchezza e Derthona vince allo sprint

18.02.2016 09:04

La Briosa Barcellona - Derthona Tortona 65 - 66

(16-14; 32-35; 49-50; 65-66)

La Briosa Barcellona: Fallucca, Loubeau 14, Smith 22, Migliori 16, Maccaferri, Varotta, Centanni 7, Pellegrino 6, Bianconi, Pettineo. All.: Maurizio Bartocci.

Derthona Tortona: Spissu  9, Reati 8, Bianchi 5, Marks 11, Simoncelli 3, Garri 8, Marghet, Antonietti, Riva, Brooks 22. All.: Demis Cavina.

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Le due compagini sin dalla contesa applicano un ritmo elevato al match. La Briosa, grazie a Smith, Pellegrino e Centanni vola sul +6. Reati e Brooks accorciano le distanze e buttano al vento il canestro del pareggio. Dopo quattro minuti di gioco, il tabellone recita: 6 – 4. Barcellona commette diversi errori sia in fase offensiva sia difensiva. Non solo i giallorossi regalano un extra possesso agli ospiti ma danno la possibilità a Brooks di realizzare i canestri del +3, (6–9). Pellegrino prova a farsi perdonare per l’errore commesso in precedenza, stoppa Brooks  e manda a canestro Smith, che dalla media distanza realizza facilmente. Nel frattempo Tortona continua a bombardare il canestro giallorosso. Smith e Pellegrino non si tirano indietro, pareggiano i conti e portano avanti i propri compagni. Il primo periodo termina 16–14. Nel secondo periodo Simoncelli non perde tempo e realizza la tripla del +1.  Markus rincara la dose ma Migliori risponde prontamente e Smith vola dritto a canestro, inchiodando di prepotenza i due punti del sorpasso (20–19). Luca Garri sotto le plance fa valere la propria stazza e appoggia, per ben tre volte, senza alcun problema, (20–25). Smith non vuol essere da meno, prende in mano la situazione e sigla quattro punti consecutivi. Spissu dall’altra parte non le manda a dire, si alza dalla lunga distanza e non sbaglia. Loubeau accetta la sfida ma Bianchi corre ai ripari con un canestro fortunoso dalla lunga distanza. Dopo sette minuti di gara, il punteggio indica: 28–33.Centanni prova ad accorciare le distanze ma Brooks respinge il tentativo. Le due squadre vanno negli spogliatoo sul punteggio di 32–35.

SECONDO TEMPO –  Centanni inaugura il terzo quarto con la tripla del pareggio. Tortona lotta sotto le plance e alla fine Garri e Brooks ne piazzano quattro di fila, 35–39. Pellegrino e Loubeau cercano la reazione dei propri compagni ma gli ospiti fanno il buono e cattivo tempo. Loubeau e Migliori capiscono il momento di difficoltà, prendono per mano la squadra e la portano sul +1. Reati però, vuol dire l’ultima e non contento dell’andamento del match realizza la tripla del sorpasso. Il terzo periodo termina 49–50.Smith lancia un messaggio ai propri compagni ma Brooks è sempre li, pronto a mettere la pezza. Loubeau fa a sportellate sotto canestro ma non è sufficiente per portare a casa i due punti. Reati continua ad insaccare la palla nel canestro siciliano. Loubeau risponde prontamente ma Brooks aggredisce il canestro e conclude con una prepotente schiacciata. Spissu tenta la fuga e Migliori segna immediatamente il canestro del -1. Tortona limita gli attacchi giallorossi e quando può, vola in contropiede. Dopo sette minuti di gara, il punteggio è 57–62. Migliori si lascia trasportare dal calore del pubblico, realizza quattro punti consecutivi e pareggia i conti (62–62). Reati e Spissu però mantengono i nervi saldi e alla prima occasione scippano il pallone e volano in contropiede, quando mancano quattordici secondi al termine il tabellone recita 62–66. Si torna in campo dopo il time out, Migliori firma il -1. Dopo una lunga serie di falli, Tortona strappa i due punti. Il match termina 65–66.

Cavina: “Inutile dire che contano le vittorie, quella di oggi è stata fondamentale. Stiamo attraversando una situazione non felice a causa dei vari infortuni, però la gara di oggi ci aiuta in termini di fiducia e morale. Barcellona ci ha messo in difficoltà fino alla fine ma siamo comunque riusciti a portare a casa i due punti”.

Bartocci: “Abbiamo perso molti palloni, a volte si è fatta fatica a passare anche la metà campo. È chiaro che quando sei costretto a giocare sempre con gli stessi giocatori, vedi Smith, Migliori e Loubeau che sono stati in campo per oltre trenta minuti, è normale che viene commesso qualche errore. Prima di guardare le altre squadre dobbiamo guardare noi stessi e i nostri risultati”.

 

 

Fonte: Basket Barcellona (Foto: LNP)