Serie A2 Femminile - La “matricola terribile” Alma Patti si ferma in semifinale a Faenza
E-Work Faenza - Alma Basket Patti 84 – 63
Parziali: 27-19, 49-31, 71-43, 84-63.
E-Work Faenza: Franceschelli* 6 (3/6, 0/2), Schwienbacher* 11 (2/3, 1/3), Franceschini NE, Morsiani* 20 (6/9, 2/4), Ballardini 8 (2/3 da 3), Caccoli 2 (0/1 da 2), Policari* 9 (3/4, 1/2), Soglia 4 (1/1 da 2), Meschi 8 (1/2, 2/3), Brunelli, Vente* 14 (6/8 da 2), Porcu 2 (1/3, 0/1). Allenatore: Sguaizer D.
Tiri da 2: 23/38 – Tiri da 3: 8/19 – Tiri Liberi: 14/15 – Rimbalzi: 32 4+28 (Morsiani 9) – Assist: 18 (Franceschelli 7) – Palle Recuperate: 12 (Franceschelli 6) – Palle Perse: 19 (Franceschelli 2).
Alma Basket Patti: Llorente* 15 (6/9, 0/3), Stoichkova* 9 (3/5, 1/3), Galbiati* 11 (4/11, 1/4), Cupido* 2 (0/5, 0/1), Sciammetta, Diouf, Verona* 7 (2/6, 1/1), Boccalato 13 (3/4, 2/3), Manfre’ 6 (3/5 da 2). Allenatrice: Buzzanca M.
Tiri da 2: 21/47 – Tiri da 3: 5/15 – Tiri Liberi: 6/7 – Rimbalzi: 32 9+23 (Verona 5) – Assist: 12 (Galbiati 6) – Palle Recuperate: 9 (Llorente 2) – Palle Perse: 19 (Galbiati 5).
Arbitri: Mura E., Cassinadri A.
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Non riesce l’impresa all’Alma Patti Basket in Gara 2 Semifinale PlayOff di allungare la serie contro E-Work Faenza conquistando due punti al “Bubani”; ma rimane storico il risultato ottenuto dalle siciliane a fine stagione: da matricola a formazione tra le migliori quattro del Girone Sud.
Il punteggio finale segna un +21 (84-63) per le atlete di coach Diego Sguaizer, che parte con il piglio giusto e fa la Patti di Gara 1 nel primo parziale, realizzando cioè 27 punti in un quarto. L’Alma di coach Mara Buzzanca trova risposte con i canestri di Virginia Galbiati e Victoria Llorente, ma Meschi diventa un pericolosissimo riferimento dalla linea dei 6.75 e l’inerzia comincia ad imboccare la strada di Faenza. Le siciliane rimangono in partita solo nei primi 10′.
Nella seconda frazione l’Alma può contare su un’altra positiva uscita dalla panchina di Rossana Boccalato, ma il punteggio resta basso così come il morale. Schwienbacher è in grande spolvero e così la tripla alla scadenza di tempo realizzata dall’E-Work è il segnala di quanto sia dura la serata pattese in Romagna. Le squadre tornano negli spogliatoi sul 49-31 a favore delle padrone di casa.
La terza frazione rappresenta il momento più difficile per Patti, che subisce subito un parziale di 6-0 in apertura, senza riuscire ad andare a canestro per almeno 3′. Lo scarto raggiunge i trenta punti e nonostante un timido tentativo di risposta nell’ultimo periodo, l’Alma non riuscirà a riaprire la gara.
Virginia Galbiati chiude in doppia cifra anche l’ultima gara della stagione 2020-2021, Rossana Boccalato conferma con questa Gara 2 le qualità acquisite da sesta giocatrice nelle rotazionie. Victoria Llorente, Katrin Stoichkova e Giorgia Manfrè chiudono con il 60% al tiro, Rosa Cupido e capitan Marta Verona completano un’annata che le ha viste protagoniste fino alla fine.
“Sicuramente non è il foglio rosa dell’ultima partita a poter decidere il percorso che abbiamo fatto in tutto il campionato – commenta coach Mara Buzzanca -. Mi ritengo molto contenta e soddisfatta del lavoro svolto, se siamo arrivati fin qui vuol dire che abbiamo lavorato bene, che tutti quanti ci siamo impegnati per un obiettivo comune. Magari ad inizio campionato non pensavamo di poter arrivarci, però l’importante è credere negli obiettivi e arrivare fino alla fine. Mi preme ringraziare le ragazze per l’impegno che hanno messo. Sono felice di loro una per una. Quest’anno credo abbiano fatto passi in avanti sotto tutti i punti di vista. La loro crescita si è vista ed è sicuramente stata notata da tutti. Grande merito quindi al loro impegno, alle piccole (Boccalato, Stoichkova, Sciammetta, Diouf, Coppolino e Merrina) tutte cresciute tanto. E’ stato un anno pieno di emozioni e con molto dispiacere, tristezza, finisce. Per me la pallacanestro è una passione e vorrei che questi momenti non terminassero mai. Il primo anno in Serie A2 è finito comunque nel migliore dei modi. Ci tengo a sottolineare i miei ringraziamenti a tutta la società, al presidente Attilio Scarcella, mio padre Franco Buzzanca, mio fratello Emanuele Buzzanca massofisioterapista, Mariana Kramer nella sua doppia veste, Laura Perseu assistente magnifica, Nico Gaglio preparatore atletico e Peppe Costantino e tutti gli altri perché sicuramente, senza di loro, non saremmo potuti arrivare dove siamo arrivati”.
L’attività di Patti si ferma qui, la pausa estiva è più che meritata.