Serie A2 - Barcellona conquista la vittoria nel finale contro Siena
La Briosa Barcellona – Mens Sana Basket 1871 70 - 67
(17 – 11); (42 – 31); (59 – 45); (70 – 67)
La Briosa Barcellona: Varotta N.e. Centanni 7, Ojo , Fallucca 7, Loubeau 22, Capitanelli 10, Bianconi 7, Cefarelli 4, Migliori 10, Maccaferri 3. Coach: Maurizio Bartocci.
Mens Sana Basket 1871: Cacace n.e. , Diliegro 9 , Borsato 5, Ranuzzi 13, Marini, Bucarelli 3, Udom 8, Roberts 12 , Bryant 4 , Cucci 13. Coach: Alessandro Ramagli.
Arbitri: Matteo Boninsegna, Roberto Radaeli, Andrea Agostino Chersicla.
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La Briosa Barcellona torna tra le mura amiche dopo la meritatissima vittoria del Biella Forum. Vittoria che è servita a risvegliare gli animi giallorossi ma soprattutto a dare un po’ di vita ai fini della classifica. La quarta giornata di campionato prevede una partita ricca di emozioni, dettate da due squadre assetate di successo che non hanno voglia di gettare alle ortiche i due punti preziosissimi. Il primo periodo non inizia nel migliore dei modi, le due squadre non riescono a rompere immediatamente il ghiaccio ma una volta sbloccato il punteggio danno vita ad uno spettacolo di puro agonismo. Barcellona tocca anche il +13. Il match continua, Siena prova ad accorciare le distanze ma Barcellona mantiene il vantaggio e si va negli spogliatoi sul punteggio di 42–31. Il terzo periodo anche questa volta si rivela fondamentale per decretare il roster vincente. Nonostante la reazione di Siena, Barcellona conquista la vittoria nei secondi finali con il punteggio di 70–67.
Inizia il match ma le due compagini devono affilare ancora le armi, prima di poter sbloccare il punteggio e rompere il ghiaccio dell’incontro. Siena in prima battuta appare meno timida dei padroni di casa grazie a Udom che, inchioda in tap-in, e firma il primo canestro dell’incontro. Barcellona, capisce che non può commettere determinati errori e Loubeau sprona i suoi rispondendo prontamente al fuoco avversario. Udom e Roberts provano a prendere per mano i compagni, anche quando Centanni, Loubeau, Cefarelli e Migliori fanno gli onori di casa nel migliore dei modi, (11–7). Bryant comincia a prendere coscienza del tipo di match che lo aspetta e decide di entrare in partita, subisce fallo, vola in lunetta e accorcia le distanze a -2 realizzando il 100% ai liberi, (11–9). Loubeau continua per la propria strada e tira con sé anche Migliori, (15–9). Quando mancano due minuti e trenta al termine del primo periodo, Coach Ramagli convoca i suoi in panca per riorganizzare i giochi e provare a cambiare la rotta del match. Al rientro in campo, Maccaferri e compagni aumentano l’intensità difensiva, costringendo Siena ad esaurire i 24 secondi offensivi. Nonostante la buona difesa, La Briosa non riesce a convertire in punti l’operato. Non contenta, la compagine siciliana continua a difendere con una certa pressione, portando Borsato e co ad esaurire nuovamente i secondi a disposizione per l’azione offensiva. Loubeau, non vuole lasciare nulla al caso e sposa l’idea del “chi fa da se, fa per tre”, si carica i compagni sulle spalle e vola a canestro per la schiacciata del 17-9. Siena cerca continuamente il canestro, lo trova prima della fine del periodo con Borsato, che realizza il 100% dalla lunetta, il primo quarto termina 17–11.
Si torna in campo per l’ultimo atto del primo tempo, Cucci ha un solo obiettivo, bruciare la retina dalla lunga distanza e lo fa senza pensarci due volte. Capitanelli senza paura aggredisce il pitturato e realizza senza difficoltà. Siena ha la possibilità di accorciare le distanze ma Ranuzzi spreca l’ennesimo possesso, Capitanelli dall’altra parte ringrazia e incrementa punti al proprio bottino, (21–16). Sempre Capitanelli da spettacolo in campo, rifila una stoppata a Marino, senza però concretizzare in termini offensivi. Roberts prova a scuotere i suoi, lo fa con una tripla dalla lunghissima distanza ma Corrado Bianconi non lascia passare nulla e risponde allo stesso modo, (23–19). Barcellona attacca ripetutamente il centro, non trova il canestro ma porta a casa dei falli, biglietti di sola andata per la lunetta dove Maccaferri non sbaglia (27–19). Siena prova senza tregua ad accorciare le distanze ma Fallucca bombarda da oltre l’arco e costringe Coach Ramagli a chiamare un time out. La Mens Sana sembra quasi non capire il messaggio. Fallucca ha le idee chiare, strappa la palla, vola in contropiede e sigla altri due punti. Diliegro decide di aiutare i suoi anche dal punto di vista offensivo, realizza quattro punti consecutivi intervallati da un canestro di Bianconi, (36–23). Bryant e soci non rispondono presente alla chiamata di Diliegro e Bianconi, sul fronte giallorosso, porta a casa un potenziale gioco da tre punti. La Briosa Barcellona mostra una solidità difensiva e una presenza a rimbalzo che come oggi non si era mai vista. David Loubeau si fa portavoce, prova ad allungare le distanze ma Roberts questa volta non sta zitto e risponde al fuoco siciliano. Maccaferri, però vuole che l’ultima parola sia la sua, attacca il canestro, subisce fallo, vola in lunetta e realizza 2/2. Il secondo periodo termina 42–31.
Il secondo tempo mette in evidenza, soprattutto in questi primi minuti una Mensa Sana più combattiva ma La Briosa Barcellona segue lo stesso copione del primo tempo. Il silenzio viene spezzato dagli ospiti con il canestro dalla media di Roberts ma Loubeau, per i giallorossi risponde allo stesso modo. Siena trova una maggiore continuità, Diliegro e Udom azione dopo azione incrementano punti a referto e accorciano le distanze. Loubeau e Centanni provano a riprendere la marcia, Migliori sposa il progetto, rincara la dose con altri due punti e ripristina il vantaggio sul +12, (52–40). Coach Ramagli, come nei periodi precedenti si vede costretto a chiamare in panca i suoi ragazzi, l’obiettivo è quello di invertire la direzione del match. Roberts capisce la necessità della squadra e prova a prenderla per mano ma non è facile come sembra, soprattutto se dall’altra parte c’è David Loubeau, accompagnato da Simone Centanni, (57–42). Loubeau e Capitanelli fanno il buono e cattivo tempo, aumentano il divario e chiudono il terzo periodo sul 59–45.
Cucci, nel quarto periodo, non si da per vinto e prova a suonare la carica nonostante Barcellona continui a rispondere costantemente al fuoco ospite. Fallucca e Loubeau non chiedono il permesso e bruciano di prepotenza la retina della Mens Sana. Siena ci crede ancora, Bucarelli e Ranuzzi si trovano sulla stessa lunghezza d’onda di Cucci, attaccano il canestro e subiscono dei falli, aumentando ulteriormente, il tempo della loro azione offensiva. Dopo quattro minuti di gara il tabellone recita 63–53. Sugli spalti si respira l’entusiasmo caratterizzato da ogni singolo palleggio di ciascun giocatore. Il popolo barcellonese prova a condurre i propri beniamini sulla retta via. In campo la stanchezza si fa sentire, Barcellona non riesce a trovare il canestro con la facilità dei quarti precedenti e per la Mens Sana si riaccendono le luci. Migliori cerca la reazione dei compagni, lo fa con una tripla. Siena è stata brava a caricare i giallorossi di falli, arrivati a questo punto del match ogni fischio arbitrale decreta un volo in lunetta per Ranuzzi e compagni che piano piano, riducono lo svantaggio, (66–57). Quando le speranze sono vive e il desiderio della vittoria è forte, non ci sono ostacoli che tengano. Ranuzzi e Borsato accorciano ulteriormente le distanze e riportano Siena sul –3, (66–63). Il tempo sul cronometro scorre, manca un minuto abbondante alla fine del match, Ranuzzi sigla il -1, 66–65.
Nessuna delle due squadre è disposta a regalare i due punti. Loubeau è orgoglioso, vola in contropiede e allunga nuovamente sul +3 ma Ranuzzi non butta via niente e approfitta per riportare sul -1 la Mens Sana. Otto secondi al termine, Centanni subisce fallo, vola in lunetta e riporta sul +3 i suoi. I due roster si riuniscono in panchina per un time out. Il gioco riprende con una rimessa per gli ospiti nella meta campo Siciliana. Siena, nonostante le diverse occasioni non riesce a realizzare il canestro del pareggio. Barcellona conquista la seconda vittoria consecutiva, il match termina 70–67.
Nel post partita un Coach Bartocci è soddisfatto per il successo ma consapevole delle difficoltà affrontate dai suoi ragazzi: “Ci vuole maggiore senso di senso di responsabilità, soprattutto quando si gioca in trasferta. Un buon gruppo deve dimostrare il proprio valore in ogni circostanza. Non possiamo aspettare le gare interne per mostrare le nostre qualità”.
Coach Ramagli in sala stampa parla dell’atteggiamento sbagliato dei suoi ragazzi: “Ci vuole maggiore senso di senso di responsabilità, soprattutto quando si gioca in trasferta. Un buon gruppo deve dimostrare il proprio valore in ogni circostanza. Non possiamo aspettare le gare interne per mostrare le nostre qualità”.