Serie A1 Femminile - La Waterpolo Messina sconfitta in casa dal Cosenza. La salvezza diventa una missione impossibile
Waterpolo Messina-Cosenza 3-6
Parziali: 1-2, 1-2, 0-2, 1-0.
Waterpolo Messina: Sotireli, De Vincentiis, Bonanno, Amedeo, Brown, Radicchi, D'Amico 3, Misiti, Marchetti, Belorio, Majolino, Atigue, Celona. All. Begin.
Cosenza Pallanuoto: Gorlero, Citino 1, Gallo, De Mari, Motta S.1, Nisticò, Kuzina, Nicolai 2, Di Claudio, Presta, Motta R.2, Traversi, Sena. All. Capanna.
Arbitri: Piano e Taccini.
Superiorità numeriche: Messina 2/9, Cosenza 3/7. Uscite per limite di falli R. Motta e Nicolai (C) nel quarto tempo.
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Solo l’aritmetica tiene ancora in gioco la Waterpolo Messina nella corsa salvezza. La sconfitta per 6-3 maturata alla piscina Cappuccini contro il Cosenza rappresenta una sentenza quasi inappellabile per la squadra giallorossa, chiamata nelle ultime tre partite della stagione regolare a fare punti contro Sis Roma, Padova e Catania. Una missione praticamente impossibile. Ci si attendeva contro le silane una gara oltre gli attuali limiti. Così non è stato. Solo una partita ordinata giocata, però, senza sussulti e disputata con scarsa incisività nelle azioni d’attacco. Vincere o quantomeno non perdere sarebbe stato necessario per rimanere nel range per il play-out che, adesso, da regolamento, non sarebbe giocato visto che la distanza tra la Waterpolo Messina e la Florentia è di sei punti, uno in più rispetto alla forbice massima consentita.
Gara molto tattica in avvio sbloccata da Roberta Motta. La Waterpolo Messina pareggia i conti con l’ex D’Amico nella seconda azione in superiorità. Le peloritane, però, vanno ancora sotto dopo il gol di Nicolai. Cosenza nel secondo tempo si porta sul doppio vantaggio con Citino che sfrutta l’uomo in più. Ancora D’Amico tiene viva la partita ma un’ingenuità in difesa, a pochi secondi dalla fine della frazione, costa alle padrone di casa la rete di Silvia Motta. Dopo l’intervallo lungo, Cosenza amministra senza soffrire, anzi allarga il divario con Nicolai e Roberta Motta. Quattro reti da recuperare sono troppe, specie per chi ha problemi offensivi e così il miracolo dell’andata rimane l’unico del campionato. Nell’ultimo tempo da registrare solo la rete di D’Amico, autrice di tutti i gol giallorossi, e le espulsioni definitive per tre falli di Silvia Motta e Nicolai.
Così Johanne Begin, tecnico della Waterpolo Messina: “Per la prima volta la squadra ha giocato secondo gli ordini prestabiliti. A complicare il tutto la difficoltà a fare gol anche con la superiorità. E in gare di lotta come quella di oggi diventa un problema. Non avendo sfruttato il fattore campo nelle sfide decisive, l’obiettivo salvezza diventa, a questo punto, difficile da raggiungere”.
I risultati della quindicesima giornata: Ekipe Orizzonte Ct - Bogliasco 12-7, Milano - Padova 5-4 (mercoledì), Rapallo - Sis Roma 8-11. Riposa Florentia
Classifica A/1 F: Ekipe Orizzonte Ct 37, Padova 24, Sis Roma, Rapallo e Milano 22, Bogliasco 21, Cosenza 13, Florentia 9, Waterpolo Messina 3.