Serie A - La Betaland Capo d'Orlando sfiora il colpo al Taliercio: Venezia vince di un punto
Umana Reyer Venezia – Betaland Capo d’Orlando 77-76 (23-26)(37-42)(53-54)(70-70)
Umana Reyer Venezia: Peric 13, Goss 12, Bramos 15, Tonut, Jackson 7, Green 6, Ruzzier 1, Owens 13, Ress 2, Ortner 4, Viggiano 4. Ne: Groppi. All: Recalcati.
Betaland Capo d’Orlando: Basile 2, Ilievski 4, Laquintana 5, Perl 7, Nicevic 16, Jasaitis 23, Bowers 17, Oriakhi 2. N.e.: Munastra e Galipò. All. G. Griccioli.
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Non può essere mai bella una sconfitta, né bella, né soddisfacente. Può inorgoglire però, questo si. Aver perso di un punto (77-76) oggi al Taliercio deve rendere orgogliosi tutti gli appassionati e i tifosi della Betaland Capo d’Orlando. Metreveli è rimasto a Capo, Oriakhi è uscito presto dal match per cinque falli, Bowers, invece, per infortunio, ma l’Orlandina ha tenuto botta per 45 minuti alla Reyer Venezia, club che annovera scudetti e il cui obiettivo minimo è un posto in Europa. Superbo Jasaitis, stellare Nicevic, ma questo è un gruppo destinato a farci divertire.
Primi minuti di gara frenetici con Bowers riceve in post basso e realizza in semi gancio dopo uno manciata di secondi. Perl riceve dopo il taglio backdoor e appoggia al tabellone davanti anche ai familiari giunti dall’Ungheria per applaudirlo. Venezia fa male dall’arco con il capitano Goss e Peric, ma Bowers è in serata è pareggia in lob (8-8 dopo 2’). Con Ilievski al terzo la Betaland mette la testa avanti per la prima volta (9-10). Le percentuali realizzative si mantengono alte per ambedue le squadre. Perl subisce fallo, ma riesce a concludere e realizzare. Il gioco da tre punti però non è concretizzato dalla giovane guardia ungherese.
Bowers e Oriakhi tengono Capo d’Orlando incollata agli oro-granata: 18-19. Break ora dei padroni di casa che vanno avanti 18-23, ma la Betaland sfruttando le energie di Tommaso Laquintana e l’intesa fra le due torri Nicevic e Bowers mette a segno un parziale di 8-0 che le fa terminare il primo tempo in vantaggio 23-26. Altri due punti per l’Orlandina in avvio di secondo periodo con il capitano Sandro Nicevic. Jackson e Viggiano muovono la retina per la squadra di casa, ma ancora Nicevic intercetta a centrocampo e assiste Jasaitis per un facile lay-up (27-30 al 15esimo). Bowers va in doppia cifra con un’acrobazia volante, Jasaitis dall’arco non perdona e a 4’ dalla pausa lunga è 29-35. Sussulto dell’Umana con Jackson, ma ancora Simas Jasaitis prima fa saltare l’avversario e lo punisce da 3, poi realizza con un elegante sottomano (34-40 al 19esimo). Prima che le squadre entrino negli spogliatoi per l’intervallo realizza ancora Bowers e Green (37-42).
Al rientro sul parquet Nicevic “scherza” Owens sotto il ferro usando magistralmente il piede perno e realizza un canestro old school sfruttando la tabella. Ancora il capitano biancazzurro va a segno dalla media portando Capo avanti di 9 (37-46). Contro break della Reyer con Peric e Bramos che infiamma il pubblico del Taliercio, il parziale è 42-46 al 23esimo. Nicevic scuote ancora la retina, Peric sanzionato con un fallo antisportivo e al 27esimo Betaland avanti 44-52. Parziale dei padroni di casa 9-0 che ribaltano il parziale: 53-52 al 28esimo. Ilievski è preciso ai liberi e arriva il controsorpasso con cui si chiude il terzo quarto (53-54).
Arriva il quinto fallo di Oriakhi anche se c’è tanta palla e poca mano nella stoppata del nigeriano su Owens. Ress dalla media, Bowers da sotto e squadre in parità al 32esimo. Perl dall’arco sullo scarico di Ilievski fa esultare la panchina biancazzurra, Bowers fa 2/2 e Capo respira (+7, 56-63 al 6 dalla fine). Sussulto dei lagunari con Bramos dall’arco, antisportivo sanzionato dalla terna a Bowers e situazione di nuovo in equilibrio (63-62 al 36esimo). In lunetta Nicevic tiene avanti Capo d’Orlando (66-62), Bowers cade male ed esce dolorante alla caviglia, l’Orlandina adesso è aggrappata con i denti al match, priva dei lunghi americani in parità nel punteggio (66-66 a 2’ dalla fine). Intercetto di Basile che in contropiede serve Jasaitis per il layup (66-68). Owens schiaccia, Baso fa 2/2 e si va ai supplementari (70-70). Bramos da 3, Peric in lunetta fa 1/2 e i padroni di casa vanno avanti di 4 dopo poco nell'overtime. Jasaitis segna entrambi i liberi conquistati e a 3’ dalla fine dell’extra time (72-74). Guerra di nervi adesso con gli orogranata cercano Owens sotto il ferro che può disporre ora di diversi mismatch a proprio favore, Nicevic però è implacabile e pareggia dalla media: 74-74. Ai liberi Ruzzier ne sbaglia uno, Tommy Laquintana no ed è 75-76 a 50’’ dalla fine. Segna Goss in sotto mano e finisce 77-76 con il tiro di Jasaitis che s’infrange sul primo ferro.