Serie A. Debutto super di Maynor la Betaland sfata il tabù Trento
Betaland Capo d’Orlando - Dolomiti Energia Trentino 82-80 (21-18, 34-40, 60-55)
Betaland Capo d’Orlando: Gio. Galipò ne, Alibegovic 9 (1/2, 2/3, 1/2 tl), Maynor 17 (1/4, 5/8), Ihring ne, Atsur 4 (2/3, 0/3), Kulboka 12 (3/3, 1/5, 3/3 tl), Laganà ne, Delas (0/2), Gia. Galipò ne, Wojciechowski 27 (9/11, 0/2, 9/10 tl), Ikovlev 13 (4/6, 1/5, 2/2 tl), Donda ne. All: Di Carlo
Dolomiti Energia Trentino: Franke ne, Sutton 16 (6/11, 1/3, 1/1 tl), Silins 19 (2/5, 5/10), Czumbel ne, Forray 12 (5/7, 0/2, 2/2 tl), Conti ne, Flaccadori 7 (2/4, 1/4, 0/2 tl), Gutierrez 5 (2/5, 0/1, 1/1 tl), Gomes 7 (2/3, 1/6), Behanan 4 (2/4, 0/1), Lechtahler ne, Shields 10 (4/8, 0/2, 2/2 tl). All: Buscaglia
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C'era tanta curiosità a Capo d'Orlando per questa sfida tra Betaland e Dolomiti Energia Trentino. Perché bisognava battere una "bestia nera" (mai sconfitta in Serie A), perché c'era il debutto di Eric Maynor, e perché i paladini tornavano a giocare al PalaSikeliArchivi in campionato dal 5 novembre.
Tante ragioni per esserci, lo spettacolo è stato di livello assoluto. Maynor non perde tempo, e sono suoi i primi punti orlandini della gara, con la prima delle sue cinque triple. La seconda arriva per il primo sorpasso (13-11), ma è tutta la squadra a muoversi in attacco con un ottimo ritmo, testimoniato dall'attività di Arnoldas Kulboka, che in avvio di secondo quarto segna la tripla del momentaneo massimo vantaggio (26-18).
Trento, finalista dell'ultimo campionato, è squadra esperta e non molla: basta una flessione e arriva un break di 0-14 per chiudere il secondo periodo, con le triple di Silins (4/6 da fuori all'intervallo) e Flaccadori.
Ma in questa serata non era consentito mollare, per alcuna ragione. Nel terzo quarto è ancora Maynor a suonare la carica, chiudendo un parziale di 10-0 con due triple che valgono il sorpasso sul 49-46, ma soprattutto si scatena Kuba Wojciechowski: innescato dai pick and roll di Maynor e Atsur (7 assist per entrambi, il turco pareggia il suo season-high), il nazionale polacco è devastante nella seconda metà di gara, nella quale segna 21 punti ed è l'assoluto dominatore del parquet.
L'Orlandina è squadra vera, tutti danno il loro contributo: il tiratore scelto Alibegovic con due triple per il +5 di fine terzo quarto, la dedizione straordinaria di Denis Ikovlev, che si butta su qualsiasi palla vagante e chiude la sua performance individuale con i tiri liberi che danno il +10 a Capo d'Orlando con 2 minuti da giocare.
Nel finale Trento non molla, torna fino a -3 con l'inesauribile Sutton e c'è anche qualche screzio tra Maynor e Gutierrez a testimonianza del grandissimo agonismo in campo.
I tiri liberi di Wojciechowski del +5 danno la certezza della vittoria alla Betaland, che sale a quota 8 in classifica e vuole recitare un ruolo da protagonista nella parte finale del girone di andata.