Va di moda il siciliano ai campionati mondiali di scherma in corso di svolgimento in Russia. Sulle pedane di Kazan si colora d'oro il sogno iridato dela schermidrice Rossella Fiamingo, neo vincitrice del titolo individuale della spada.

L'atleta di San Giovanni La Punta ha battuto in finale la tedesca Britta Heidemann per 15 stoccate a 12, al termine di un incontro che ha interpretato in maniera ottimale anche sotto l'aspetto tattico. Fiamingo non ha mai perso la freddezza anche quando si è trovata sotto di tre stoccate: ritardo che ha saputo annullare impattando sul 7 pari e poi mettendo la freccia del sorpasso (8 a 7). Da li è iniziato un match differente con l'azzurra che portava a segno i colpi con scioltezza allungando sul + 3. La Heidemann doveva abbandonare la tattica di attesa per optare su una scherma più di attacco, senza tuttavia riuscire a trovare varchi nella guardia della Fiammingo che chiudeva i giochi 15 a 11.

Il percorso verso l'iride della spadista etnea in forza al gruppo della Forestale inizia con il successo al primo turno sulla ex compagna di nazionale (ora impegnata a difendere i colori del Brasile) Nathalie Moellhausen per 15 a 6 per poi proseguire con le vittorie ottenute ai danni della coreana Choi (15 a 5) nei sedicesimi, sulla russa Violetta Kolobova (15-7) negli ottavi, la forte estone Irina Embrich nei quarti (15-13). Quanto mai combattuta la semifinale contro l'ucraina Yana Shemyakina, risoltasi in favore della Fiamingo soltanto alla priorità (13-12). 

Si tratta di un risultato storico visto che l'Italia non vinceva il titolo mondiale in questa arma dall'edizione di Atene 1994 quando a trionfare fu Laura Chiesa.

A completare la splendida giornata per la scherma siciliana, il bronzo ottenuto dall'acese Enrico Garozzo nella prova individuale di spada, ma al maschile. La corsa di Garozzo si è interrotta soltanto in semifinale per mano del coreano Kjoung-Doo Park per 15-10.

MESSINA FLASH