Scherma - Il messinese Cutugno stacca due pass per la Coppa Italia Nazionale
E' stato un fine settimana positivo per Letterio Cutugno che ha centrato la doppia qualificazione alla Coppa Italia nazionale Assoluta. Il portacolori del Club Scherma Messina ha colto questo prestigioso risultato sia nella spada che nel fioretto alla manifestazione regionale che si è tenuta, lo scorso fine settimana, nella palestra Akradina di Siracusa.
E’ stata una due giorni molto intensa e faticosa dal punto di vista fisico per il maestro peloritano, presentatosi nella città aretusea con un fastidioso problema muscolare, che si è poi acuito nel corso dei duelli. Nella spada, Cutugno si è fermato alle porte della finale, assicurandosi, però, il pass per Ancona, dove si svolgerà, dal 9 all’11 maggio, la kermesse tricolore. Ha poi concesso il bis nel selettivo fioretto, nel quale erano soltanto 9 i posti in palio per la rassegna marchigiana. Lo schermitore messinese ha avuto coraggiosamente la meglio sia sugli avversari che sul dolore e la fatica per i ravvicinati impegni agonistici, entrando nei migliori 8 in Sicilia.
Letterio Cutugno - Club Scherma Messina
Quanto mai palpabile la soddisfazione di Cutugno per la prestazione fornita con entrambe le armi: “Non stavo bene fisicamente e ho dovuto affrontare, uno dopo l’altro, rivali più giovani di me e particolarmente aggressivi atleticamente - racconta lo stesso Cutugno - per qualificarmi ho fatto ricorso ad una condotta di gara tatticamente intelligente ed alla mia tecnica schermistica. Ad Ancona mi confronterò con i migliori specialisti italiani e sarà per me un’altra affascinante sfida da affrontare in pedana”.
Ha maturato un importante bagaglio d’esperienza a Siracusa l’altro messinese Michele Fodale. Alla seconda competizione ufficiale, il sedicenne atleta del Club Scherma Messina ha evidenziato nella spada dei netti miglioramenti rispetto al debutto. Sempre nella spada, ottima è stata, infine, la prova fornita da Salvatore Caruso, classe ’97, del Gruppo Schermistico A. Celi di Messina, che, dopo un brillante girone, è stato sfortunato nell’incontrare il quotato Alberto Amenta del Catania Scherma, vincitore poi del titolo.