Pugilato - Secca vittoria di Katia Currò nel remake con la Ferri
Continua a mietere vittorie sul ring il pugile messinese Katia Currò. Al PalaSport dello stadio Flaminio di Roma, l'atleta allenata dal maestro Tony Auditore si è resa protagonista di una nuova prestazione convincente che l'ha portata ad imporsi nel match valido per la categoria dei 64 chilogrammi sulla laziale Chiara Ferri.
Andando per ordine la Currò, allenata dal maestro Toni Auditore della Profighting Messina (palestra New Life), ha messo in mostra una condotta di gara perfetta, dimostrandosi sia come condizione fisica che sotto l'aspetto tecnico-tattico superiore alla giovane (è del 1991) laziale, in possesso peraltro di un curriculum di tutto rispetto: 27 combattimenti disputati, con oltre la metà vinti.
Katia Currò insieme al suo allenatore, Tony Auditore (foto di archivio)
Sin dall'avvio la messinese ha preso in mano le redini del match, attaccando per tutti i 4 round previsti, obbligando la Ferri a legare e a difese affannose, con solo sporadiche azioni di rimessa. Un combattimento di buon livello quello offerto dai due pugili, contornato da scambi a due mani e colpi duri, apprezzati dalla folta cornice di spettatori presente al Palasport. Verdetto mai messo in discussione e vittoria assegnata all'atleta del maestro Auditore: un'affermazione che vale doppio, ancorché la Currò è stata l'unica dei pugili siciliani presenti alla kermesse romana ad assaporare la gioia del successo. Un test oltremodo utile per la peloritana in vista dei prossimi impegni nazionali ed internazionali sia nella boxe che nel settore sport da ring.
Katia Currò saluta il pubblico dopo un match (foto di archivio)