Promozione - Il Città di Messina parte bene ma la Messana non resta indietro: derby pari
Città di Messina – Messana 1-1
Marcatori: 29′ Ghartey, 55′ Costanzo (rig.).
Città di Messina: Papale, Campanella, Busà, Barrilà (58′ D’Angelo), Tiano, Fragapane, Romeo, Ballarò, Codagnone (68′ De Salvo), Ghartey (76′ Galletta), Marco Libro. Allenatore: Nello Basile.
Messana: Arrigo, Rifici, Cucinotta, Libro (46′ Coppolino), Furnari A., Bertuccelli, Visconti, Lo Presti, Arena, Costanzo (79′ Bonaccorso), Nunnari (91′ Urso). Allenatore: Giuseppe Furnari.
Arbitro: La Rosa di Barcellona.
Note: ammoniti Libro, Rifici, Bertuccelli, Lo Presti, Ballarò, D’Angelo, Tiano. Espulsi Tiano e Rifici. Recupero: 3′ pt, 4′st.
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Il Città di Messina non si sblocca e impatta 1-1 nel derby casalingo con la Messana, disputato sul sintetico del Garden Sport per l’anticipo del terzo turno di Promozione. La squadra del duo Basile-D’Alessandro sblocca per prima il risultato con Ghartey che alla mezz’ora approfitta di un errore difensivo di Lo Presti e infila Arrigo. I padroni di casa sembrano poter gestire comodamente il vantaggio, ma nella ripresa la Messana alza il baricentro e al 66′ trova il pareggio su calcio di rigore. Sfortunata l’azione che porta al tiro dal dischetto: Campanella in fase di disimpegno rinvia il pallone ma centra il braccio di Tiano. Il direttore di gara assegna la massima punizione ed estrae il giallo al difensore di casa. Dagli undici metri Papale sfiora l’impresa respingendo sul palo il tiro di Costanzo, ma dopo una carambola il pallone finisce oltre la linea di porta. Al 66′ lo stesso Tiano rimedia il secondo cartellino giallo per un evidente fallo su Coppolino, Città di Messina in dieci. Al minuto 84′ ristabilita la parità numerica con l’espulsione per doppia ammonizione di Rifici. Le due squadre tirano i remi in barca e si affidano ai lanci lunghi, l’equilibrio permane fino al triplice fischio finale arrivato dopo 4′ di recupero.
Il primo pericolo lo crea la Messana. Al 5′ su punizione di Nunnari Papale sceglie bene il tempo ma non trattiene il pallone, Bertucelli prova la ribattuta ma viene murato dalla difesa di casa. Gara tutt’altro che brillante nei primi venti minuti, il Città di Messina ha poche idee e la Messana agisce di rimessa. Al 27′ ci prova Ballarò con un calcio di punizione dai 25 metri, Arrigo respinge in tuffo. L’azione prosegue e Libro tenta il gol capolavoro con una sforbiciata che meriterebbe maggiore fortuna. Due minuti più tardi i padroni di casa sbloccano il risultato: Ballarò tenta di bucare la difesa avversaria con un filtrante, il pallone rimane in area e il mancato intervento di Lo Presti favorisce Ghartey che da due passi trafigge l’incolpevole Arrigo. Prima rete stagionale per l’attaccante originario del Ghana. Il Città di Messina controlla senza problemi il vantaggio ma rischia al 44′ quando Papale è incerto nell’uscita su una punizione dalle retrovie di Roberto Libro. L’estremo difensore classe 1992 non trattiene il pallone, l’ex Visconti tenta di ribadire in rete da ottima posizione, la difesa giallorossa respinge mentre la Messana reclama un fallo di mano. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa si fa subito viva la Messana con una conclusione al 48′ di Arena che termina alta sopra la traversa. Ospiti più propositivi anche grazie all’innesto della seconda punta Coppolino che rileva Roberto Libro. Al 55′ Campanella respinge di testa un cross avversario ma la sfera colpisce il braccio di Tiano dentro l’area di rigore. Il direttore di gara assegna la massima punizione. Dagli undici metri Papale sfiora l’impresa respingendo sul palo il tiro di Costanzo, ma dopo una carambola il pallone finisce oltre la linea di porta. Basile e D’Alessandro tentano di dare la scossa con l’ingresso in campo al 58′ di D’Angelo al posto di un ottimo Barrilà. Ma la partita ha ormai preso un’altra piega: prima lo stesso D’Alessandro viene allontanato dalla panchina per un diverbio con Lo Presti, al 66′ Tiano rimedia il secondo cartellino giallo per un evidente fallo su Coppolino lasciando i suoi in dieci uomini. Il Città di Messina passa a un atteggiamento più prudente, fuori uno spento Codagnone, dentro il difensore De Salvo. Al 74′ ospiti in evidenza con Arena che supera Fragapane ma sbaglia mira e manda alto sopra la traversa. Al minuto 84 ristabilita la parità numerica in seguito al doppio giallo rimediato da Rifici. Il destino della gara è ormai già scritto, c’è solo il tempo per registrare il tentativo di D’Angelo all’89′ che in area sfiora il pallone su un cross dalla destra di Campanella. Dopo quattro minuti di recupero il signor La Rosa di Catania decreta la fine del match.
Un risultato che lascia insoddisfatto un Città di Messina che avrebbe dovuto fare di più. Dal canto suo la Messana cancella lo zero in classifica ottenendo il primo punto in campionato. Appuntamento a sabato prossimo quando Ballarò e compagni saranno di scena sul campo del Città di S. Filippo del Mela, mentre la Messana ospiterà sempre sabato il Mistretta.