Promozione - Città di San Filippo del Mela-Messana dura solo 3 minuti

01.05.2017 09:01

Città di San Filippo del Mela-Messana 0-1 (sospesa al 3’)
Marcatore: 1’ pt Rossano.
Città di San Filippo del Mela: Scibilia, Irrera, Milanese, Cambria G., Sapienza, Donato, Celaj.
Messana: Arrigo, Saija, Gentilesca, Spadaro, Bruno, Alibrandi, Brancati, Polizzotto, Cannuni, Lucà, Rossano. A disp.: Imbesi, Angrisani, Leo, Broccio, Gazzetta, Nizzari, Bonaffini. All.: Lucà.
Arbitro: Fragalà di Acireale.

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È durata appena 3 minuti l’ultima gara di campionato della Messana che, sul campo del Città di San Filippo del Mela, incamera tre punti senza faticare e si conferma così al terzo posto in classifica. La formazione locale, infatti, si presenta con appena sette elementi in distinta e, in avvio, Sapienza è costretto a lasciare il campo per infortunio: San Filippo che rimane così con appena sei giocatori, numero insufficiente per continuare il match e l’arbitro, Fragalà di Acireale, non può fare altro che decretare la fine, con netto anticipo, della gara.
Formazione ampiamente rimaneggiata per mister Lucà, che si affida a tanti giovani: Arrigo tra i pali, il rientrante Alibrandi, Gentilesca e gli juniores Saija e Bruno in difesa, Brancati con gli under Polizzotto, Rossano e Spadaro a centrocampo e, in attacco, lo stesso Lucà in coppia con Cannuni.
Pochi minuti di gioco che, comunque, erano bastati ai giallorossi per trovare l’immediato vantaggio con Rossano, che superava Scibilia firmando lo 0-1 che, in settimana, su decisione del giudice sportivo, dovrebbe trasformarsi in uno 0-3 a tavolino.
Comunque un successo per la Messana (18 in totale nel girone C), che conquista il terzo posto con 60 punti in classifica e una storica qualificazione alla semifinale play-off di Promozione, che giocherà contro il Città di Messina. Stagione da incorniciare per la squadra giallorossa, che si proietta alla post season nella quale, grazie alla terza piazza, potrà contare sul vantaggio del doppio risultato, vittoria o pareggio al termine dei supplementari, per poter poi affrontare la Jonica (seconda e già qualificata) in finale.