L'Italia saluta il Mondiale con una vittoria contro l'Australia, ma che vale soltanto il 13mo posto finale. Gli azzurri del ct Berruto si impongono sugli "aussie" per 3 a 1 (25-23, 25-14, 21-25, 25-18 i parziali dei set) dimostrando grinta e volontà di non salutare la Polonia con una sconfitta. 

Berruto ha schierato Travica in regia, Vettori opposto, con Kovar e Lanza di banda, i soliti Birarelli e Buti al centro, alternando i liberi: Rossini in ricezione e Colaci in difesa. Gli azzurri nel primo set, dopo essere andati in vantaggio di sei punti (18-12), sono poi ricaduti nei soliti problemi, qualche ricezione balbettante, troppi errori in attacco. Si sono fatti raggiungere e scavalcare (22-23) prima di chiudere anche grazie a qualche errore australiano. Tutto più semplice nel secondo parziale, dove Birarelli e compagni piazzano in avvio un bel break (7-3) poi continuano a dilatare il loro vantaggio sino al 25-14 che vale il 2 a 0 nel conto dei set.

Nel terzo c'è stata la reazione dei ragazzi di Uriarte, in parte agevolati da alcune amnesie del sestetto italiano. Il parziale è vissuto sul filo dell'equilibrio sino al 21 pari, quando l'Italia non ha gestito al meglio i suoi attacchi ed ha permesso all'Australia di tenere vivo il match. Nel quarto l'Italia allunga subito, scava un solco profondo nel punteggio e chiude con un muro di Kovar  che vale il 25-18 finale.