Il Saracena Volley si è ormai tuffato nel lavoro in vista della nuova stagione che lo vedrà disputare per la prima volta nella sua storia il campionato di serie C. Pochi ritocchi ma di un certo peso alla rosa che ha centrato la promozione e una nuova guida tecnica. Il sodalizio presieduto da Luca Leone ha scelto come nocchiero della prima squadra Giuseppe Venuto, allenatore che ben conosce la categoria ma anche in possesso di una certa predisposizione a lavorare con atlete giovani. Gli abbiamo chiesto di raccontarci lo spirito con il quale si appresta ad affrontare questa nuova esperienza nelle fila del sodalizio di Gioiosa Marea.

''Ho conosciuto Luca Leone – ha risposto il tecnico (nella foto) - durante il processo selettivo delle rappresentative giovanili, più volte ho avuto modo di confrontarmi con lui su diversi aspetti che riguardano il nostro "mondo", da subito c'è stata una certa sintonia ma non pensavo di poter diventare allenatore della Saracena. E’ stata una serie di eventi che mi hanno avvicinato alla società di Gioiosa Marea. La scelta di Domenico Fazio, con il quale ho collaborato nelle ultime quattro stagioni, di non proseguire il suo rapporto con la prima squadra del Barcellona '95, la cessione del titolo di B2 della società tirrenica e l’interesse nei miei confronti di Luca Leone hanno acceso in me la voglia di rimettermi in gioco in prima persona”. Il legame con il Barcellona resta in piedi nel settore giovanile come sottolinea lo stesso allenatore messinese. “Seguirò la Scuola Pallavolo e il gruppo Under 16/18. Al presidente Antonio Campo, mi lega un rapporto di amicizia e stima, se sono diventato l’allenatore che sono oggi il merito è anche suo che ha riposto fiducia nel sottoscritto”.

La Saracena è una società giovane ma con idee chiare e che vuole crescere. Cosa l’ha colpita in particolare dell'ambiente? “Stiamo parlando di una società si giovane ma abituata a vincere, in tre stagioni si è passati dalla 2ª divisione alla serie C, l'ambiente è ambizioso e questa caratteristica mi piace molto. Ho trovato una società ben organizzata, con tanti dirigenti al servizio della squadra e che viaggiano tutti sulla stessa lunghezza d'onda”.

Con la società avete definito strategie operative e programmi della nuova stagione? “Vi è un dialogo e un confronto costante. L'idea comune è stata quella di puntare sul gruppo che bene ha fatto nella passata stagione inserendo uno o al massimo due elementi di qualità”.

Dal punto di vista tecnico e tattico che tipo di squadra vorrebbe vedere e dobbiamo aspettarci? “Mi ritroverò ad allenare un gruppo di ragazze abituate a vincere, cercherò di mantenere quell'atteggiamento vincente anche nei periodi di difficoltà che ci troveremo ad affrontare durante il campionato. Per quando riguarda gli aspetti tecnico/tattici l'obiettivo sarà quello di far rendere al massimo la squadra sfruttando al meglio le caratteristiche di ogni singola giocatrice”.

Intanto il primo colpo di mercato si chiama Martina Brigandì, una giocatrice che ben conosce avendola allenata in passato. “Martina non ha bisogno di presentazioni, è un'atleta che conosce la categoria, una garanzia per il campionato di Serie C. Nelle ultime quattro stagioni ha ottenuto una promozione in Serie B2 (Barcellona '95) e ha raggiunto ben tre volte i playoff promozione con S. Lucia e Nino Romano. Per la Saracena è sicuramente un valore aggiunto che va a completare un organico di indubbia qualità”. Martedi prossimo nella sala conferenze dell'Hotel Capo Skino a Gioiosa Marea verranno rese pubbliche in anteprima le nuove divise e presentata la squadra che affronterà il campionato regionale di Serie C. Sarà inoltre illustrato il progetto sportivo della società che, in questa stagione, intende investire particolarmente sul settore giovanile.