La stagione del ritorno in serie D ha visto la Zanclon raggiungere la salvezza. Il sodalizio cittadino puntava come obiettivi principali al mantenimento della categoria ma anche a gettare le basi per un futuro di crescita graduale ma costante nel tempo con i propri giovani. Averli raggiunti, nonostante le difficoltà iniziali normali peraltro per una matricola non è cosa di poco conto. Peppe Di Mario, cui la società ha affidato la conduzione tecnica della squadra dopo l’ottimo lavoro svolto la stagione precedente in Prima Divisione, è soddisfatto.

“Il mio bilancio – afferma il tecnico della Zanclon - non può che essere positivo. Oltre la salvezza, che era il nostro principale traguardo da raggiungere, volevamo toglierci qualche soddisfazione e dimostrare di essere all’altezza della categoria. Alla fine nel corso dei play out siamo riusciti a raggiungere anche questi scopi”. La prima esperienza in panchina nel torneo di serie D è stata ricca di risvolti per Peppe Di Mario. “Mi ha lasciato sensazioni importanti dall’inizio alla fine, è stata per me un continuo mettermi alla prova e apprendere un qualcosa di nuovo partita dopo partita”.

“Il torneo – prosegue - è stato abbastanza equilibrato, dove gli errori commessi durante le partite alla fine potevano rivelarsi decisivi. Ho visto tante squadre con una propria impostazione tattica e caratteristiche di gioco ben precise, con poco spazio lasciato all’improvvisazione”.

Che valutazione finale dare al rendimento della squadra: alla fine ti ritieni soddisfatto? ”Direi di si visto che siamo riusciti a salvarci con una giornata d'anticipo, ma la cosa che mi ha fatto maggiormente piacere è stato il continuo miglioramento sul piano del gioco e dell’atteggiamento in campo dei ragazzi: progressi che si sono verificati in maniera graduale di partita in partita e che si sono visti in evidenza in modo particolare nella seconda fase”.

La prima parte della stagione è stata forse quella che vi ha riservato le maggiori difficoltà. Lo avevi messo in conto essendo una matricola? “Sapevamo che sarebbe stato un torneo difficile e che avremmo dovuto soffrire per raggiungere la salvezza. Nella prima parte di stagione si è incontrata qualche difficoltà, complici anche gli infortuni di due dei nostri giocatori più forti che ci hanno costretto a stringere i denti. Ma nei play out abbiamo fatto tesoro di quell'esperienza reagendo come una vera squadra, giocando meglio”.

La rosa della Zanclon Messina (al centro il mister Peppe Di Mario) che ha partecipato alla serie D

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