Partita con le prove la Verzegnis-Sella Chianzutan, Magliona punta a un buon risultato
Prenderà il via alle 9.30 di domenica gara 1 della 45^ Verzegnis – Sella Chianzutan, la terza prova del Campionato Italiano Velocità Montagna organizzata dalla Scuderia Friuli ACU. Duecentoventidue concorrenti si sono presentati al via delle due salite di prove ufficiali, servite ai piloti per testare le vetture da gara sui 5.640 metri di percorso, che uniscono Ponte Landaia con la Sella Chianzutan coprendo un dislivello di m. 396 lungo una pendenza media del 7,02%.
Apripista d’eccezione saranno ancora il pluricampione rally e neo vincitore della Targa Florio Paolo Andreucci al volante della nuova Peugeot 208 in versione speciale, oltre al manager Pirelli Terenzio testoni con la bella BMW M3 ex DTM. Giornata iniziata con il sole e terminata con l’arrivo della pioggia. La gara diretta da Flavio Candoni, ha validità anche per il Trofeo Italiano Velocità montagna nord, per la serie europea FIA International Hill Climb Cup, i campionati Sloveno ed Austriaco, oltre che per quello Friuli Venezia Giulia e Trofeo Triveneto. Alla fine delle due manche di prove tutti i piloti hanno partecipato con agli organizzatori ed il Sindaco di Verzegnis, alla scopertura della stele in marmo rosso di Verzegnis, dedicata alla memoria di Hans Peter Laber, unitamente ai familiari dello sfortunato driver austriaco rimasto vittima di un incidente dopo la conclusione della scorsa edizione della corsa.
Miglior interprete del tecnico e vario tracciato è stato Christian Merli sulla Osella PA 2000 Honda di gruppo E2/B. Il trentino di Vimotorsport ha usato la sua esperienza e l’ottimo feeling con la biposto per testare sin da subito le regolazioni d’assetto ed aerodinamiche, oltre che assicurarsi della definitiva risoluzione dei problemi accusati la scorsa settimana in Portogallo. Buone prove per il trapanese della Catania Corse, Vincenzo Conticelli che ha trovato una ottima intesa con la sua Osella PA 30 Zytek. Ha usato le manche di prova per studiare attentamente il tracciato dove è all’esordio il giovane cosentino della Jonia Corse Domenico Scola al volante dell’Osella PA 2000 Honda. Scola spera di poter memorizzare al meglio la strada e portare la biposto nelle parti alte della classifica di gara, nonostante qualche regolazione da rivedere. –“Devo abituarmi alla potente Osella FA 30 Zytek per poterle chiedere ciò che voglio ed usarne appieno il potenziale” – ha detto Denny Zardo, il forte driver trevigiano che torna al volante di una vettura top, come la prototipo monoposto di gruppo E2/M, dopo alcuni anni. Anche tra le monoposto in arrivo dalle serie europee la Lola del driver della Repubblica Ceca Janic Vaclav sembra pronta all’assalto, come la Reynard Cosworth dello svizzero Tiziano Riva. In classe 2000 particolarmente in evidenza l’austriaco Stollnberger con la Lotus Opel, ma al successo si è candidato anche Giuseppe Vacca con la Tatuus, come il vento Franco Bertò ha fatto in classe 1600 con la F. Monza.
Anche tra le biposto di gruppo CN si delinea un nuovo duello tra le Osella PA 21/S EVO Honda del calabrese della Scuderia Vesuvio Rosario Iaquinta ed il sardo Omar Magliona: il campione in carica e portacolori CST Sport ha provato delle diverse regolazioni in vista della gara, mentre il calabrese sembra soddisfatto del set up adottato. Il giovane Francesco Conticelli ha disputato la prima salita con dei rapporti al cambio non ottimali per il tracciato. Buone le prove anche per l’emiliano Franco Manzoni di nuovo nel tricolore con la Osella PA 21/S. Nella classe 1600 delle CN il milanese Stefano Crespi ha iniziato il suo apprendistato nel tricolore con la l’Osella PA 21/S Junior, tra le 1600 del gruppo E2/B il potentino Achille Lombardi con la Radical ha subito trovato delle regolazioni efficaci, mentre non è ancora a posto con il set up il trentino Diego Degasperi su biposto gemella.
Nelle foto Omar Magliona (in alto nello scatto piccolo da sinistra) e Christian Merli