Serie B - Cus Unime beffato negli ultimi secondi: il Cosenza pareggia
Cosenza-Cus Unime 8-8
Parziali: 3-3, 1-0, 1-2, 3-3
Tubisider Cosenza: Guaglianone A., Cerchiara (1), Bartolomeo, Chiappetta (1), Manna F. (2), Ponte, Barranco (1), Cavalcanti M. (1), Guaglianone A. (1), Fasanella (1), Mascaro, Graco, Maartire. All. Francesco Manna.
CUS Unime: La Tona, Sablone, Naccari A., De Francesco (3), Arcovito (1), Trocciola (3), Cusmano, Lanfranchi, Naccari F., Manna, Antonuccio (1), Frisone. All. Sergio Naccari.
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Beffa sul finale per il CUS che viene fermato sul pari dal Cosenza Nuoto. In una piscina cosentina caldissima i ragazzi allenati da mister Naccari sono bloccati sul risultato finale di 8-8 a 11 secondi dalla sirena di fine gara, fermati sul più bello proprio come successo nell’ultimo impegno casalingo con la Rari Nantes Napoli.
Che la partita non fosse delle più semplici si vede sin dall’inizio. Il clima in tribuna è rovente ed i padroni di casa scendono in acqua con il coltello tra i denti per conquistare dei punti determinanti per uscire dalla bagarre della zona play-out. Ne scaturisce un incontro molto equilibrato come dimostrano i parziali di gioco, con gli ospiti che tentano di imporsi per uscire vittoriosi dalla comunale di Cosenza e non perdere terreno rispetto alla zona play-off, mentre i calabresi non mollano di un centimetro. Il primo tempo finisce 3-3 con un’altalena di emozioni: in vantaggio Cosenza con Barranco, pareggia il CUS con De Francesco (3 reti finali per lui), avanti ancora i padroni di casa con Manna F., pari cussino ancora con De Francesco e vantaggio questa volta ospite con Trocciola (anche per lui 3 reti; finisce il parziale con il pari casalingo siglato da Manna F. Leggero vantaggio calabrese nel secondo parziale a firma di Cavalcanti M., ribaltato nella terza frazione dagli universitari che, prima pareggiano con Antonuccio e poi si portano in vantaggio con Trocciola; pareggio di fine tempo per il Cosenza ad opera di Cerchiara.
Le squadre dunque, iniziano la quarta e ultima frazione di gioco in perfetto equilibrio. I giochi sono ancora aperti ed i cussini tentano il tutto per tutto per uscire vittoriosi da Cosenza. Si portano, allora, sempre in vantaggio i peloritani, riacciuffati sul pari dai padroni di casa. Avanti con De Francesco sul 6-5, i cosentini pareggiano con Fasanella; 7-6 ospite con Trocciola e di nuovo pari casalingo con Guaglianone. A 3.03 dalla fine arriva il nuovo vantaggio targato CUS, con la marcatura del capitano Arcovito. L’incontro, a questo punto, diventa una battaglia sportiva: i cosentini provano in tutte le maniere a pareggiare ma gli universitari resistono strenuamente, anzi avrebbero la possibilità di chiudere l’incontro in due occasioni su uomo in più, a due minuti e ad un minuto dalla fine, non concretizzate. Ecco, allora, la beffa: a 11 secondi dall’ultima sirena da una mischia in area cussina ne viene fuori il gol che non ti aspetti, con il pareggio definitivo ad opera di Chiappetta.