Pallamano Serie B Maschile - L'Handball Messina gioca un buon secondo tempo e supera l’Albatro Siracusa
Handball Messina – Albatro Siracusa 36-31 (p.t. 17-17)
Handball Messina: De Francesco, Carubia 7, Costarella 12, Duca 5, Abbate 8, Freni, Russo, Catalin, De Salvo D., De Domenico P., Parisio 2, Zagarella 1, De Salvo E., Zaia 1. All. D’Arrigo.
Albatro Siracusa: Santoro, Nobile, Delitalia 14, Camiolo, Sortino, Bandieri 6, Vinci 3, Lo Bello 3, Mandolfo, Bronzo 3, Cimino, Argentino, Rarkez 1, Carini 1. All. Rudilosso.
Arbitri: Cannata e Cardaci.
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I numeri continuano a sorridere alla formazione maschile dell’Handball Messina, che nel recupero della seconda giornata di ritorno del torneo di Serie B regionale supera l’Albatro Siracusa. Nel match del “PalaRussello”, vista l’attuale indisponibilità del “PalaMili”, i ragazzi di Tommaso D’Arrigo centrano infatti la loro nona vittoria consecutiva e riducono a una sola lunghezza la distanza dalla capolista Aetna Mascalucia. Il tutto, comunque, con una gara in meno rispetto alla squadra etnea, visto che l’Handaball Messina dovrà ancora disputare il match casalingo contro il Crazy Reusa Ragusa.
Superare l’ostacolo Albatro Siracusa è stato tutt’altro che agevole, con il “sette” di mister Rudilosso che ha messo in grossa difficoltà la squadra peloritana, soprattutto nel corso della prima frazione di gioco. In questa fase del match, infatti, Duca e compagni stentano a trovare la giusta quadratura del cerchio in fase difensiva, con le reti di Delitalia e Bandieri che permettono all’Albatro di passare più di una volta in vantaggio. Nell’Handball Messina pesa più del dovuto l’assenza di Giovanni Minissale, ma nei momenti importanti ci pensano il capitano Olindo Carubia ed Enzo Abbate a suonare la carica e trascinare i compagni. Il primo tempo si chiude in parità, con un 17-17 intenso che ha fatto divertire il pubblico.
Nella seconda frazione di gioco, l’Handball Messina parte bene e va subito a +2 grazie alle marcature di Massimiliano Duca e Olindo Carubia. Con il passare dei minuti la squadra di Tommaso D’Arrigo ritrova quei meccanismi difensivi che nel primo tempo non avevano funzionato a dovere e, spinta dalle reti del solito Francesco Costarella (miglior marcatore della squadra con 12 gol) e dalle parate di Nicola Catalin, tiene a debita distanza i propri avversari. Dopo il 30-24 firmato Carubia, piccolo calo di concentrazione e mini break dell’Albatro che si riavvicina pericolosamente a -2 (30-28). Dalla panchina si fa sentire Tommaso D’Arrigo e, così, la squadra del presidente Enzo Marino ritrova il piglio giusto e chiude virtualmente le ostilità con il rigore di Zagarella che manda il risultato sul 35-29. Restano ormai pochi secondi per cambiare le sorti dell’incontro, con la rete di Francesco Costarella che fissa il finale sul 36-21.
Una vittoria sofferta, voluta e meritata per la formazione di Tommaso D’Arrigo, con quest’ultimo soddisfatto per la prestazione offerta dai suoi uomini nella seconda frazione di gioco: “Eravamo consapevoli delle difficoltà della gara, sia per il valore dei nostri avversari che per una serie di fattori interni. Abbiamo dovuto rinunciare a Giovanni Minissale, Antonio Zaia ha giocato a mezzo servizio e anche Francesco Costarella, reduce da un fastidioso problema alla caviglia, non era al top della condizione. In più c’è stato il problema legato all’ambientamento nel nuovo terreno di gioco, più piccolo rispetto al PalaMili. Nel primo tempo – continua il tecnico dell’Handball Messina – abbiamo faticato a trovare i giusti equilibri, specialmente in fase difensiva, concedendo troppo all’Albatro e non giocando sui nostri soliti livelli. Nella ripresa, ritrovata la giusta concentrazione e la consapevolezza dei nostri mezzi, il rendimento è salito decisamente, con il risultato che alla fine ci ha dato ragione. Buono l’inserimento di Marco Parisio, un ragazzo che è arrivato da pochi giorni e deve ancora trovare il miglior affiatamento con il resto dei compagni, ma su di lui contiamo tanto per il prosieguo della stagione. L’assenza di Giovanni Minissale si è fatta sentire, anche se in squadra fortunatamente abbiamo altri elementi di grande esperienza come Olindo Carubia ed Enzo Abbate, sempre decisivi nei momenti topici del match”.
La classifica parla chiaro e per l’Handball Messina il salto di categoria sembrerebbe ormai soltanto una formalità: “Nonostante la gara in meno – conclude Tommaso D’Arrigo – abbiamo un solo punto di distacco dalla capolista Aetna Mascalucia e ben dieci lunghezze di vantaggio dal Girgenti, la quarta forza del campionato. Adesso, quindi, dovremo soltanto mantenere la giusta concentrazione e pazientare qualche altra settimana per poter festeggiare insieme ai nostri tifosi, anche stasera presenti in buon numero nonostante l’impegno serale e infrasettimanale”.
Questa, invece, l’analisi del match da parte di Olindo Carubia: “Tra infortuni e malanni di stagione avevamo una piccola infermeria e sapevamo benissimo che non sarebbe stato facile superare l’Albatro. La giovane squadra di mister Rudilosso, grazie anche a qualche innesto importante, è arrivata a Messina per giocarsi la partita e in campo ha messo tanta grinta e velocità. Nel primo tempo in difesa abbiamo sofferto l’assenza di Giovanni Minissale, pedina per noi fondamentale, oltre alle non perfette condizioni fisiche di Antonio Zaia. Anche in attacco stentavamo a trovare i giusti equilibri, con il neo arrivato Marco Parisio che col tempo sono certo ci darà una grossa mano. Nella ripresa – continua il capitano dell’Handball Messina - siamo cresciuti e la squadra ha saputo reagire al meglio alle tante difficoltà. Il mister è stato bravo nella gestione dei cambi e, alla fine, sono arrivati questi tre punti che ci danno grande carica e fiducia anche in vista dell’impegno di sabato contro lo Scicli. All’andata in casa loro perdemmo, non giocando una grande partita, e quindi ci teniamo a far bene e continuare la nostra straordinaria serie positiva”.
Classifica: 37 punti: Aetna Mascalucia 37 punti, Handball Messina 36, Crazy Reusa Ragusa 28, Girgenti 26, Agriblù Scicli, Handball Palermo 25, Handball Club Mascalucia, Pgs Risurrezione Ct 19, Esperia Orlandina 16, Albatro Siracusa 15, Giovanni Paolo II S.Cataldo 12, Pgs Villaurea Pa, 3
N.B. Handball Messina e Crazy Reusa Ragusa una gara in meno.