Giusi Prisa rappresenta uno dei punti di forza dell’Handball Messina impegnata nel campionato di Seconda Divisione femminile. L’atleta messinese sta assicurando in questa prima fase del torneo un contributo concreto alla squadra in termini realizzativi, ma anche nella copertura difensiva non si tira mai indietro. Undici anni trascorsi sui campi della pallamano, dall’attività giovanile fino agli esordi in categorie nazionali impegnative le hanno permesso di crescere e accumulare un prezioso bagaglio di esperienza che poi riesce sempre a mettere a disposizione delle atlete più piccole presenti nel roster.   

Come ti stai trovando in questo club e con quali aspettative stai vivendo la stagione attuale? “Gioco da 2 anni con l'Asd Handball Messina e devo dire che mi sto trovando molto bene, sia con la società e soprattutto con le compagne di squadra, con le quali abbiamo instaurato un bellissimo rapporto dentro e fuori il campo. L'aspettativa della stagione intanto è quella di divertirsi e poi non mi dispiacerebbe puntare in alto e cercare di arrivare tra le prime, cosa che fino ad ora siamo riuscite a fare”.

Siete seconde alle spalle della Messana: un risultato che in partenza non era facile da pronosticare. "Il secondo posto penso che sia più che meritato. Senza essere troppo presuntuosa posso dire che a rendere competitivo il campionato sono soltanto tre squadre, ovvero noi, la Messana e il Badolato. Dunque non ci sorprende occupare le posizioni di alta classifica”.

Il tuo contributo in campo si sta rivelando pesante soprattutto in termini realizzativi. Ma secondo te, dove puoi ancora migliorarti? Ci sono margini per potere ambire anche al primato? “Sono contenta di riuscire a dare il mio contributo alla squadra portando a casa i risultati, ovviamente si può e si deve sempre migliorare per riuscire a dare di più. E credo che continuando così potremmo anche lottare per il primato”.

Ripercorriamo insieme il film della tua carriera. Quali sono i ricordi più belli che ti porti dietro? “I ricordi più belli che mi porto dietro, nonostante la mia età, credo siano parecchi. Quelli che mi vengono subito in mente con il sorriso sulle labbra sono la convocazione per andare in Spagna per i Giochi delle Isole, la gavetta e la panchina fatta con la Messana in serie A1 e, infine, la convocazione ai Giochi del Mediterraneo”.

L’Hanbdall Messina è una società che cerca di essere sempre vicina alle esigenze delle proprie atlete. Questo quanto è importante per voi?  “È molto importante il supporto della società, perché così noi giocatrici sappiamo che se dovessimo avere qualche problema la società c'è”.

Che idea ti stai facendo di questo campionato?. “Dopo avere incontrato  tutte le squadre del girone il quadro è ormai abbastanza chiaro, e anche i risultati dicono che sarà una corsa a tre. Comunque massimo rispetto a tutte le squadre, molte delle quali hanno un organico composto in larga maggioranza da ragazzine e dunque soggetto ad alti e bassi”

Nelle due foto Giusi Prisa dell'Asd Handball Messina

MESSINA FLASH