Pallamano - 2. Divisione Femminile - Esordio alla grande dell'Handball Messina con Valentino Ferrara
Handball Messina – Valentino Ferrara Benevento 49-6 (25-3)
Handball Messina: Braccini, Truscello 13, Prisa 10, Interdonato, Brunello 4, Nasisi 5, Chillè 1, Musumeci, Mangano 1, Zanghì 3, Mollica 3, Camardella, Rizzo G. 5, Tandurella 4. All. Alessandro Costantino.
Valentino Ferrara: Ruggiero, Ragosta 4, Fasulo N., Fiore R., Di Donato, Fasulo M., Lomasti M. 2, Fiore G, Conti, Foschini, Piccirillo, Cicchiello, Fasulo F., Fasulo G. All. Britos/Mastropietro.
Arbitri: Ungaro e Bonvegna.
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Esordio sul velluto per le ragazze guidate da Alessandro Costantino, che sul parquet del “PalaMili” hanno liquidato con grande facilità la pratica Valentino Ferrara Benevento. Troppa differenza in termini di esperienza e tasso tecnico, con il “sette” campano in versione baby, con una media di soli sedici anni d’età. Si spiega anche così il parziale della prima frazione di gioco, con Braccini e compagne avanti per 26-3, nonché il finale di 49-6, con il palo che a pochi secondi dal fischio finale della sirena nega a Giusi Prisa il punto numero 50.
In casa peloritana, da registrare Denise Truscello (nella foto) in grande spolvero (autrice di ben 13 marcature), oltre alle ottime prestazioni delle due mascottes del gruppo, Adriana Nasisi (5 reti) e Simona Zanghì (3 reti). In doppia cifra anche Giusi Prisa (10 reti), ma tutta la squadra ha girato nel modo giusto, dimostrando di aver già trovato una sua identità di gioco. Onore alle giovanissime avversarie, ovviamente, ma adesso in casa Handball Messina la testa vola subito al big match della prossima settimana, a quel derby con la Messana che potrebbe esser già decisivo per la classifica e naturalmente per il primato cittadino.
A fine gara sorrisi e complimenti per tutti, vincitori e vinti, e grande soddisfazione nelle parole di Denise Truscello, top scorer del match: “Siamo arrivate a questa partita dopo oltre un mese di intensi allenamenti e quindi non vedevamo l’ora di scendere in campo. Eravamo tutte molto cariche, super concentrate, ma soprattutto vorrei evidenziare il fatto che abbiamo giocato da squadra. Al di là del risultato è questa la cosa che mi è piaciuta di più, ovvero l’aver giocato l’una per l’altra, nessun individualismo e tanta voglia di aiutarsi. Sono inoltre felice per il battesimo in panchina del nostro mister e per la grande prova di Adriana Nasisi, una giovane nella quale credo parecchio. Il mio elogio è quindi soprattutto per lei, che non si è fatta prendere dal panico, pochissimi errori, ha partecipato attivamente alla manovra ed è stata fredda al punto giusto davanti alla porta avversaria. Adesso ci attende il derby, gara a sé, un match dove dovremo sicuramente dare il massimo, ma i presupposti per fare bene ci sono tutti e abbiamo un’intera settimana per lavorare e prepararci al meglio”.