Padova mette le mani sulla Coppa Italia: Waterpolo Messina cede in finale

02.04.2017 10:06

Plebiscito Padova- Wp Despar Messina 14-5 (4-0, 4-2, 4-0, 2-3)
Plebiscito Padova: Teani, Barzon 3, Ilaria Savioli 1, Gottardo, Martina Savioli, Queirolo 2, Alessia Millo 3, Dario 1, Galardi 2, Robinson 2, Nencha, Casson, Franceschino. Coach. Posterivo
Despar Messina: Ventriglia, Begin, Gitto 1, Chiappini 3, Morvillo, Radicchi, Kuzina 1, Marchetti, Rosaria Aiello, Arruzzoli, Laganà. Coach. Mirarchi
Arbitri: Ferrari e Taccini.
Superiorità numeriche: Plebiscito 3/5 + un rigore, Messina 2/8.
Note: in tribuna il commissario tecnico del Setterosa Fabio Conti.
---

Il Plebiscito Padova si conferma un tabù per la Waterpolo Despar Messina che contro le venete subisce la terza sconfitta in altrettante finali. Il sette di coach Posterivo supera 14-5 la squadra di Mirarchi e si aggiudica la Coppa Italia, replicando quanto fatto due anni fa nella città dello Stretto. Partita mai in bilico, con Padova che ha tenuto in mano il controllo del match sin dalle battute iniziali. Le peloritane pagano a caro prezzo i troppi errori in superiorità e le rotazioni limitate a disposizione del tecnico.

Nella prima frazione Padova è devastante, segna quattro gol con Galardi (doppietta), Ilaria Savioli e Barzon e lascia le briciole alla Waterpolo Despar Messina. La sostanza non cambia neanche nella seconda frazione anche se le peloritane vanno, finalmente, a segno con Chiappini e Gitto. Padova nel tempo della verità pigia ancora sull’acceleratore andando in gol con Millo e Queirolo che realizzano una doppietta a testa. A giochi fatti, la Waterpolo Despar Messina rialza la testa e si toglie la soddisfazione di vincere l’’ultimo tempo con i due gol di Chiappini, ben marcata per tutta la partita, e Kuzina.

Così a fine gara il tecnico peloritano Maurizio Mirarchi: “Purtroppo abbiamo cominciato male, era quello che volevamo evitare per fare un altro tipo di partita. E alla fine inseguire il punteggio si paga in termini salati. Alle ragazze non ho nulla da rimproverare, hanno lottato e dato quello che potevano. E’ la terza finale che raggiungiamo sotto la mia gestione, comunque un traguardo di cui andare orgogliosi per costruire un futuro migliore”.

la premiazione della Waterpolo Messina seconda classificata