Al via il Progetto Tokyo 2020, ci sono anche i messinesi Denaro e Vinci
Si chiama progetto Tokyo 2020 e ha come chiaro traguardo le Olimpiadi in programma tra sei anni in Giappone. La Federnuoto nazionale, in stretta sinergia con i comitati regionali, lancia una nuova iniziativa finalizzata a monitorare il territorio e ad individuare i campioni del futuro.
Un lungo percorso da sostenere sotto la guida di una cabina di regia formata dai vertici tecnici federali, a cominciare dall’allenatore del Settebello Alessandro Campagna, e completata dai delegati regionali, ai quali verrà affidato il fondamentale compito di raccordo finalizzato a seguire passo dopo la crescita dei potenziali nazionali Under 15, 17 e 20.
La Fin Sicilia, esponente di uno dei movimenti più vitali nel panorama nazionale, non poteva che rispondere presente all’appello. Così, in questo fine settimana, nella piscina Francesco Scuderi di Catania si sono ritrovati 25 talenti isolani, in presenza del tecnico federale Massimo Tafuro e dei referenti regionali Massimiliano Pellegrino e Vittorio Schimmenti, assistiti dai due consiglieri regionali Fabio Chimenti e Gabriella Arena.
Tafuro si è soffermato con il presidente della Fin Sicilia, Sergio Parisi, i referenti e i consiglieri regionali per individuare insieme con il comitato le linee programmatiche individuate dalla Federnuoto nazionale.
Questi i 25 atleti presenti (nella foto): Emiliano Aiello, Andrea Condemi, Cosimo Flaccomio, Gabriele Lanzafame, Francesco Musmeci e Valerio Nicolosi della Blu Team; Giordano Cardinale, Michele Evola, Marco Garozzo, Luca Guido, Giacomo Palazzo, Marco Pellegrino e Enrico Platania della Nuoto Catania; Diego Di Giovanni, Pietro Glauco Impellizzeri, Lorenzo Lombardi e Roberto Muscoso della Muri Antichi; Edoardo Fabiano e Davide La Cerva della Waterpolo Palermo; Pietro Denaro e Andrea Vinci dell’Ossidiana; Federico Battaglia e Matteo Di Giacomo dell’Erea; Gregorio Messina del Terrasini e Antonio D’Alpa dell’Ortigia. Assenti Marco Rinaldi della Nuoto Catania e Giuseppe Cartaino della Waterpolo Palermo.
“La piscina Scuderi – ha ricordato il presidente Sergio Parisi – rappresenta la casa della pallanuoto siciliana. Eventi come questo sono l’occasione migliore per esaltare la nostra concezione di impianto di riferimento per l’intero movimento. In tal senso, devo ringraziare la Nuoto Catania per l’ottima ospitalità. La pallanuoto siciliana ha sempre espresso grandi talenti. Sono certo che anche nell’ambito del progetto Tokyo 2020 sapremo fornire un contributo prezioso alla causa azzurra”.