La stagione in panchina di Nicola D’Andrea si sta rivelando lunga, dispendiosa in termini di tempo ed energie ma altrettanto gratificante sotto il profilo agonistico. Il titolo territoriale vinto dal Team Volley nell’under 14 e la semifinale raggiunta con una giovane under 16 vanno interpretati come l’ulteriore conferma che il percorso avviato da alcune stagioni con questo gruppo di atlete si fonda su basi solide. La società cittadina del resto ha sempre posto al centro della sua agenda la crescita e lo sviluppo del settore giovanile, puntando su una struttura tecnica qualificata con dirigenti in possesso di competenza e qualità professionali per supportarli nel loro lavoro.

Con mister D’Andrea riviviamo i momenti salienti della stagione, partendo dall’under 14. “Seguo questo gruppo di ragazze da quando all’età di nove-dieci anni hanno iniziato a muovere i primi passi nel mondo della pallavolo. Le ho viste crescere tanto nel corso degli anni e in maniera differente, sotto il livello tecnico ovviamente ma anche dal punto di vista mentale. E giorno per giorno rivivo nei loro occhi, nelle loro espressioni le sensazioni che ho provato anch’io quando ho incominciato alla loro età a confrontarmi con questo mondo. Il percorso condotto dalla squadra va valutato in termini positivi -  prosegue nella sua disamina tecnica -. Uno degli obiettivi della stagione era quello di confermarci sui livelli di quanto fatto vedere nella scorsa annata in under 13 e se possibile compiere ulteriori passi avanti. Sotto questo profilo siamo soddisfatti. Peccato solo che alle interterritoriali non siamo riusciti a ripeterci sui livelli della fase finale provinciale. Tolta Siracusa che come qualità tecniche e fisiche vedo una spanna sopra le altre, credo che per valori e livello di gioco le compagini fossero sullo stesso piano. Se superavamo lo scoglio potevamo competere alla pari con le altre due finaliste. Ma voglio considerarla come un punto di partenza sul quale costruire le tappe successive di questo bel percorso di crescita che abbiamo intrapreso insieme”.

Molti addetti ai lavori considerano l’under 14 come una fascia cruciale per la formazione della generazione futura di pallavoliste. Una teoria che trova conferma dalle parole dello stesso allenatore messinese. “Bosetti diceva che l’under 14 è fondamentale nella costruzione delle giocatrici del domani, e mi sento di condividere questo suo pensiero – afferma D’Andrea -. Per quanto mi riguarda sono soddisfatto non tanto dei risultati che hanno il loro peso, ma perché ho visto le ragazze impegnarsi al massimo in palestra senza risparmiarsi, le ho viste progredire nei fondamentali ma anche sotto il profilo tecnico e tattico, sempre tenendo conto delle caratteristiche dell’atleta che possono ovviamente variare di persona in persona. Un gruppo eccezionale per impegno e predisposizione al lavoro”

“Sin dall’inizio – continua – si è instaurato un legame fondato sulla fiducia e la lealtà nei rapporti, ho sempre cercato di trattarle come persone adulte. Stabilendo delle regole da seguire si cerca di responsabilizzarle e devo dire che loro hanno ben compreso le mie intenzioni, rispettando queste regole, compiendo tanti sacrifici in palestra e mostrando una maturità importante considerando che parliamo di una fascia piccola”.

Il discorso si sposta sull’under 16, affrontata anche qui con un gruppo non molto grande per la categoria. “Sono contento soprattutto per le ragazze, la qualificazione alle finali provinciali è il giusto riconoscimento al duro lavoro che hanno svolto quotidianamente in palestra, se la sono meritata. Questo torneo è stato affrontato come una sorta di sfida. Si è lavorato per amalgamare il gruppo dell’under 14 con le atlete di un anno più grandi nella stagione scorsa impegnate nell’under 16 del Savio e al contempo produrre un valido livello di gioco e alla fine credo che abbiamo raggiunto entrambi gli obiettivi”.

Importante per il lavoro di crescita personale è stato poi il rapporto instaurato con Flavio Ferrara.  “Per portare avanti un lavoro di qualità è importante a mio parere un dialogo frequente tra tecnici, confrontare le mie idee con le sue e sentire anche un punto di vista diverso. Con Flavio Ferrara (allenatore della prima squadra) si è venuta a creare una bella sintonia, abbiamo la stessa mentalità o meglio dire concezione della pallavolo, fondata sul duro lavoro in palestra. Una presenza, la sua che agisce  da stimolo personale e anche per le ragazze, perché giocare un giorno in prima squadra è il sogno di ogni atleta”

Team Volley Under 14

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