Motocross - Mondiale MXGP - Tony Cairoli chiude secondo le due gare in Patagonia
Che la MXGP sarebbe stata bella lo sapevamo da prima che cominciasse il mondiale, ma oggi ne abbiamo avuto un’ulteriore conferma alla luce delle due manche disputate sulla bella pista Argentina.
In gara uno partenza fulminante di Desalle che prende il comando delle operazioni inseguito da Simpson (autore dell’hole-shot), Nagl e Cairoli. In breve il belga prende il largo e Cairoli si mette all’inseguimento in seconda posizione, alle sue spalle Villopoto, Febvre, Van Horebeek e Nagl. Da metà gara in poi ne succedono di tutti i colori, Van Horebeek e Febvre sbagliano lasciando passare Nagl e Bobryshev, a sua volta il pilota Husqvarna passa Villopoto e si piazza in terza posizione; poi è la volta di Van Horebeek che è protagonista di un gran volo, per fortuna senza conseguenze. Davanti Cairoli comincia a spingere su Desalle e il gap che lo separa da Nagl aumenta lentamente, fino all’epilogo, nell’ultima tornata, quando, a un passo dal sorpasso sul belga Tony cade rovinosamente, lasciando temere il peggio; in men che non si dica è nuovamente in sella e riesce a tagliare il traguardo secondo, alle spalle di Desalle e davanti a Nagl. Quarto Villopoto che porta a casa la pelle senza rischiare troppo, poi un rinato Bobryshev, Paulin in ombra e Charlier, che approfitta di un ulteriore errore di Febvre ottavo. Ottima prova di Davide Guarneri che chiude decimo, centrando l’obbiettivo ambizioso che si era prefisso.
In gara due Desalle sigla l’hole-shot, inseguito da Cairoli, Nagl, Van Horebeek e Villopoto; in breve Nagl passa il Campione del Mondo e si getta all’inseguimento del leader, alle sue spalle Villopoto ha la meglio su Van Horebeek e prova ad agganciare la terza piazza dell’italiano, ma il suo ritmo non è ancora pari a quello dei piloti europei. Al settimo passaggio Nagl passa Desalle e tenta la fuga, cinque giri dopo, su una pista divenuta insidiosissima, Cairoli si libera di Desalle e cerca di ricucire lo strappo con il fuggitivo dell’Husqvarna, riducendolo a due secondi a tre tornate dalla fine. Nagl però, sembra averne un po’ di più e taglia il traguardo vittorioso davanti a Cairoli, Desalle e Villopoto, arrivati tutti nello spazio di 4 secondi.
Gara tiratissima e classifiche che lo sottolineano, con i primi tre sul podio, Nagl 45, Desalle 45 e Cairoli 44 divisi da un solo punto e la classifica piloti che vede la tabella rossa del belga in testa con 10 punti su Nagl e Cairoli. Altra prova convincente di Guarneri che chiude dodicesimo e che porta a casa 20 punti, ritornando a ridosso dei primi 10 in classifica generale. Giornata no per Philippaerts che non trova il giusto feeling con la pista patagone e per Lupino che non riesce ad andare oltre un 21° e un 22° posto. La carovana iridata torna in Europa per la prossima gara sulla pista di Arco di Trento il 19 aprile.
Classifica MX GP Argentina
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