Motocross MXGP - Tony Cairoli vince anche il GP di Gran Bretagna e ora vede Nagl a 21 punti
Antonio Cairoli dopo il successo in Spagna, vince anche il GP di Gran Bretagna. Il siciliano campione del mondo si è infatti imposto a Matterley Basin, settima tappa del Mondiale motocross. Tony ha vinto il GP inglese dominando la prima manche e rimontando fino al terzo posto nella seconda dopo una caduta. Punti pesanti che gli hanno permesso di accorciare a sole 21 lunghezze la distanza dal leader della classifica di MXGP, il tedesco Max Nagl (Husqvarna), terzo e quinto. Sul podio con Cairoli sono saliti anche Clement Desalle (Suzuki), due volte secondo e a -4 da Nagl, e Romain Febvre (Yamaha), settimo e primo.
GARA 1 — Dopo 15 minuti di gara (8 giri) è esposta la bandiera rossa per la caduta di Davide Guarneri (TM): tanto spavento per la perdita momentanea di conoscenza del bresciano che però si riprende. Lo stop aiuta Nagl, solo 16° per una caduta nelle battute iniziali. Penalizzati invece Desalle, in testa fin dal via, e Cairoli, secondo a 5 secondi. Poiché non è stata corsa neppure metà manche, gli organizzatori fanno disputare nuovamente la manche, per intero, e senza conteggiare i distacchi accumulati.
Cairoli realizza l’holeshot e va subito in fuga: alla fine del 1° giro ha 1’’552 su Shaun Simpson (Ktm), 2’’873 su Desalle e 4’’062 su Nagl. Il siciliano ha un ritmo superiore agli inseguitori e dopo 4 passaggi vanta 4’’177 sul britannico e 5 secondi e mezzo su Desalle. Al 5° giro Desalle e Nagl infilano Simpson ma il loro tentativo di riacciuffare il siciliano è vano. Pur rallentando nell’ultimo giro Cairoli vince con 3’’020 su Desalle e 4’’067 su Nagl.
GARA 2 — Holeshot di Simpson, seguito da Nagl, Desalle e Cairoli. Ma al primo giro il messinese scivola e riparte settimo. Al 7° giro Cairoli passa una prima volta Nagl che reagisce ma non può nulla sul secondo tentativo. Nel frattempo Febvre prende il secondo posto a Simpson che dopo un altro giro deve inchinarsi anche a Cairoli. Cairoli completa la rimonta passando Bobryshev. Le posizioni non cambiano più: Febvre vince con 2 secondi su Desalle e quasi 10 su Cairoli.