Motocross Mondiale MXGP - Vince Nagl, Tony Cairoli inizia quarto nella classifica generale
Inizia giù dal podio il Mondiale di motocross della MXGP per Antonio Cairoli. Sotto i riflettori del Qatar il siciliano della Ktm ha conquistato un terzo e un quarto posto di manche nel GP vinto dal tedesco Max Nagl (Husqvarna) con una doppietta da autentico dominatore. Davanti a Tony anche il belga Clement Desalle (Suzuki), due volte secondo, e il francese Gautier Paulin (Honda), quarto e terzo. Debutto deludente per il fuoriclasse americano Ryan Villopoto, considerato il grande avversario di Cairoli. Il pilota della Kawasaki, infatti, è rimasto bloccato al cancelletto di partenza in gara-1 e dopo una forsennata rimonta, condita anche da una caduta, ha chiuso 9°. Nella seconda frazione, invece, non è andato oltre l'ottava piazza.
Nel primo Gran Premio dell’anno in MXGP Max Nagl si è dimostrato il validissimo antagonista al duo Cairoli-Villopoto che si supponeva potesse essere. Entrambe le manche sono state due classiche gare “alla Nagl”, con partenze al fulmicotone e guida pulita, in testa, dal primo all’ultimo giro. Alle sue spalle il duello è stato tra Clement Desalle e Gautier Paulin; il belga ha avuto la meglio sul pilota dell’HRC in gara uno piuttosto facilmente, andando ad insediare nel finale un Nagl prudentemente in difesa.
In gara due, invece, Paulin è partito meglio e ha occupato a lungo la seconda piazza prima di cederla proprio a Desalle, che ha così conquistato il secondo gradino del podio. Sul podio è comunque salito anche Gautier Paulin, che ha chiuso la prima manche al quarto posto dietro Antonio Cairoli e al terzo la seconda. Il Campione del Mondo della MXGP ha terminato il fine settimana al quarto posto assoluto, a pari punti con il francese di casa Honda; danni limitati su una pista che non ama particolarmente e terzo posto in classifica mondiale, in coabitazione. Dopo la grande qualifica di ieri tutti si attendevano qualcosa di più, ma uno stato influenzale avanzato, con febbre e una seconda partenza non perfetta, lo hanno privato di qualche punticino. Quinto in entrambe le manche e quinto assoluto, Jeremy Van Horebeek, forse appena sotto tono rispetto alle aspettative, ma il livello dei concorrenti è davvero altissimo e da terzo a sesto il passo è brevissimo. Menzione d’onore per Romain Febvre, è lui, per il momento il rookie dell’anno e con un bel sorpasso su Ryan Villopoto in gara due, suggella un fine settimana davvero interessante. La velocità non gli manca e la grinta nemmeno, siamo pronti a scommettere che questo ragazzino farà grandi cose.
Davide Guarneri ha chiuso al dodicesimo posto di giornata, con due belle manche toste, il duello con l’americano della Kawasaki in gara uno rimarrà nella sua mente a lungo. Peccato invece per David Philippaerts, che continua ad essere bersagliato dalla sfortuna. Il Campione del Mondo 2008 centra una grande prima frazione, combattivo e aggressivo, come sempre, DP19 è costretto al ritiro in gara due a causa della rottura dei raggi della ruota posteriore. Per finire una parola per Alessandro Lupino, il ragazzo ha voglia di fare bene ed è già contento di essere riuscito a finire le due manche, nonostante non sia andato a punti, dopo undici mesi di assenza dalle gare.
(Nelle foto dall'alto la classifica generale del Mondiale e l'arrivo di gara1 e gara2)