Mondo G Libertas. Coach Giacomo Anastasi: “Dobbiamo avere fiducia nelle nostre capacità e limitare gli errori in campo’’

31.12.2015 16:49

Nonostante la sosta del campionato di pallavolo per la ricorrenza delle festività natalizie e di fine anno, il Mondo G. Libertas non ha staccato completamente la spina. Gli allenamenti alla Palestra Giorgio La Pira proseguono per presentarsi alla ripresa delle ostilità prevista ai primi di gennaio del 2016 (trasferta a Giarre) con una condizione fisica più che buona.

Coach Giacomo Anastasi ha concesso ai suoi ragazzi un paio di giorni liberi per trascorrere in famiglia il Natale e lo stesso è previsto per il 31 e  l’1 gennaio. Anche per permettere alla squadra di recuperare le energie non soltanto fisiche ma soprattutto mentali spese in queste prime otto giornate. Dal nuovo anno si entra nella fase cruciale della stagione, quella che nelle intenzioni di tutti dovrà portare al raggiungimento della salvezza. Obiettivo che per quanto fatto vedere fino ad oggi dal campionato di serie C è alla portata del Mondo G. Libertas, a condizione che la squadra trovi continuità di rendimento nel corso dei match e quella maggiore autostima nei propri mezzi che in determinati frangenti sembra sparire.

“Il gruppo è giovane con tanti debuttanti in serie C – afferma mister Anastasi - , dunque avevamo messo in conto alla vigilia del torneo di potere pagare qualcosa rispetto a compagini con un maggiore tasso di esperienza, ma questo discorso non può diventare un alibi quando ci troviamo ad affrontare squadre che come valori sono sul nostro stesso livello. Sicuramente dobbiamo lavorare sodo per trovare la nostra identità di gioco e i giusti equilibri. Ma io ho piena fiducia nelle qualità dei miei ragazzi”.

Con l’allenatore del Mondo G. Libertas si passa poi ad analizzare il percorso fatto dalla squadra nelle prime otto giornate del torneo. “L’obiettivo - continua il tecnico messinese - è quello di stare al di sopra della linea rossa della retrocessione e dunque se guardiamo la classifica possiamo dire che il percorso sostenuto è in linea con le aspettative. Se però vado ad analizzare le nostre prestazioni, allora sono portato a vedere il bicchiere mezzo vuoto perché ritengo che la squadra in determinati confronti con avversarie dirette, non fuori dalla nostra portata, poteva dare qualcosa in più sia sotto il profilo del gioco che del risultato”.

“Credo che sia un problema psicologico – dice Anastasi -. Dobbiamo avere maggiore consapevolezza delle nostre capacità, non mi stanco mai di dirlo. Che è poi quello che ti porta a mantenere sempre ben alta la concentrazione e a limitare gli errori soprattutto nelle fasi salienti dei set, un aspetto nel quale in questa prima parte della stagione siamo un po’ mancanti”.

Anastasi ha ben in mente quali sono i difetti della squadra che vanno limati. “Si deve migliorare soprattutto nelle fasi di muro e difesa, dove abbiamo anche risentito di qualche defaillance nel corso della stagione che ci ha in parte penalizzato sotto il profilo numerico nel lavoro settimanale di avvicinamento all’incontro, ma anche in termini di possibili rotazioni dalla panchina. Senza dimenticare l’infortunio di Massimiliano Attinà nel momento in cui si stava iniziando a trovare giusti equilibri in fase di ricezione. Insomma un insieme di fattori che non ci hanno permesso di dare continuità al percorso iniziato: stiamo adesso lavorando per ritrovare quella identità”.

Impossibile non chiedergli che idea si sia fatta del girone B. “Se andiamo a guardare agli anni passati si nota un abbassamento del livello tecnico, non vi è la corazzata del girone ma un gruppo di 5-6 squadre con in rosa elementi che hanno calcato per diverse stagioni la serie C. Dunque sanno fare valere l’esperienza accumulata per metterla in pratica nei momenti difficili dei set”.

 

La formazione del Mondo G Libertas con il dirigente Silvio Pino e il tecnico Giacomo Anastasi

Massimiliano Attinà in azione

Massimiliano Andò

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