Mister Spignolo: ''Sforzi in parte ripagati, nella Polisportiva Universitaria lavoriamo per colmare il gap con le società del nord''
di Massimiliano Andò
L’attività indoor di hockey è ormai giunta alla sua conclusione ed ha visto la Polisportiva Universitaria confermare il ruolo di primo piano in ambito siciliano andandosi a ritagliare uno spazio crescente nel panorama nazionale. La stagione ha fruttato al sodalizio cittadino presieduto da Giuseppe D’Agostino la vittoria per il secondo anno consecutivo del titolo siciliano nella Indoor League, competizione che ha visto in campo i senior e l’accesso a due finali nazionali: oltre al risultato raggiunto dalla prima squadra, bisogna andare ad aggiungere anche quello ottenuto dall’Under 21 che ha partecipato all’ultimo atto della rassegna tricolore di Castello D’Agogna, nel pavese. Abbiamo sentito il tecnico Antonio Spignolo con il quale si è tracciato il bilancio finale della stagione e si è anche rivolto un primo giro di orizzonte sul lavoro da svolgere in prospettiva futura.
Mister è arrivato il momento di tracciare un consuntivo del lavoro degli ultimi mesi:
“La stagione indoor come sempre vive dei mesi molto intensi sotto tutti i punti di vista dove a organici, staff e dirigenza viene chiesto il massimo impegno, sforzo sicuramente ripagato almeno in parte con la partecipazione alle due finali scudetto Under 21 e Indoor league”.
Due finali nazionali raggiunte per una piazza come Messina non sono risultati di poco conto.
“Assolutamente no, soprattutto se si pensa in che condizioni le squadre a Messina sono spesso costrette ad allenarsi, in strutture comunali fatiscenti e inadeguate”.
Ha qualche rimpianto per i piazzamenti nelle finali di Castello D'Agogna (under 21) e Bologna (senior)?
“In entrambe le categorie si poteva fare qualcosa in più, ma sicuramente i rimpianti maggiori visto l’organico allestito ricadono sicuramente sulla prima squadra”.
Quali sono i punti sui quali lavorare per crescere ancora e colmare il gap con le realtà del nord.
“Di anno in anno sicuramente stiamo crescendo nella disciplina indoor e il gap pian piano stiamo cercando con il lavoro sodo sul campo di colmarlo”.
Parliamo delle prospettive future. Si sta già pensando alla prossima stagione.
“Il presidente e lo staff sono già a lavoro e dopo un’attenta analisi su quanto fatto in questa stagione indoor, si cercherà per il futuro di migliorare in qualità ed esperienza, ripartendo comunque dalla riconferma degli atleti e dei gruppi che hanno ben figurato quest’anno”.
Pronostici secondo lei rispettati nelle assegnazioni dei titoli italiani?
“Penso proprio di si. In entrambe le finali hanno vinto meritatamente le squadre che hanno sicuramente investito di più, costruite e organizzate per vincere il titolo italiano”.
Foto di squadra per la Polisportiva Universitaria con in alto (maglia rossa) Antonio Spignolo