Mario Rizzo. “Puntiamo su un gruppo giovane tutto messinese: è la nostra politica e i risultati ci premiano”

27.07.2015 21:43

Una realtà ormai consolidata del panorama pallavolistico siciliano e soprattutto un punto di riferimento per il movimento messinese, di cui si avvia a difendere i colori nel prossimo torneo di B2. Questo è in buona sostanza il volto del Messina Volley che ha già iniziato in via ufficiale a muovere i primi passi nella programmazione della nuova stagione. Sodalizio cittadino che avrà sulle spalle il peso di essere rimasta l’unica realtà della sponda siciliana della stretto impegnata in un campionato nazionale, quello appunto di quarta serie, dopo la cessione dei titoli di Noma e Barcellona. Una prova ulteriore del buon lavoro portato avanti in questi anni dal sodalizio cittadino che puntando soltanto sulla valorizzazione di un gruppo giovane composto interamente da atlete appartenenti al club e  che si sono formate nel vivaio giallorossoblu, è riuscito a raccogliere risultati più che soddisfacenti, come la finale play off di serie C di due stagioni fa e in ultimo la salvezza con un buon margine di anticipo nel torneo di B2. Ed è proprio con il patron del club, Mario Rizzo, il principale artefice di questo miracolo sportivo, che ci siamo fermati a scambiare un giro di orizzonte sul passato ma anche sul futuro.    

Una nuova stagione bussa alle porte: il Messina Volley si avvia ad affrontarla con quali prerogative?

“Con la consapevolezza che stiamo percorrendo la strada giusta, perlomeno è quello che noi riteniamo, comunque confortati dai risultati e dai progressi tecnici delle nostre atlete. Si tratta di proseguire con la valorizzazione del nostro settore giovanile, che deve continuare ad essere il vero motore della prima squadra”. 

Si riparte da una salvezza in B2 ottenuta con un gruppo giovane e tutto di marca Messina Volley. Forse in pochi lo credevano possibile in estate.

“Premesso che comprendo le aspettative da parte dei nostri simpatizzanti e tifosi legate all’ottenimento del risultato agonistico sul campo, ma nella tua domanda c’è l’aspetto più importante del nostro progetto: “salvezza in B2 ottenuta con un gruppo giovane e tutto di marca Messina Volley “. Sostanzialmente per noi la cosa più importante è far maturare sempre più le nostre atlete giocando in contesti sempre più impegnativi: questa è la nostra priorità che viene prima di quello che potrà essere il punteggio finale di ogni singolo match. La nostra società ha avviato una politica che non è finalizzata all’ingaggio di atlete di categoria superiore e in possesso di curriculum di alto livello ma che punta invece su atlete locali giovani e possibilmente ben motivate, in grado di inserirsi subito in un gruppo  ben affiatato. I fatti ci stanno dando ragione in quanto le giovani atlete del Messina Volley hanno compiuto importanti progressi tecnici, tali da permettere alla squadra di raggiungere la salvezza nel campionato nazionale di Serie B2” .

Una scommessa vinta grazie al lavoro svolto da società e staff tecnico. Ma non è stata una corsa in discesa se pensiamo alle assenze che avete dovuto fronteggiare in corso d'opera.

“Sicuramente la sfortuna ha reso tutto più difficile: infortuni e partenze hanno condizionato non poco l’impostazione tattica della squadra, che ha subito molte modifiche durante il corso della stagione sportiva. Ma è proprio per le difficoltà incontrate che  il raggiungimento della salvezza è risultato ancora più piacevole”.

Cosa ci puoi anticipare sulla prossima B2. Quali sono i programmi con i quali vi apprestate ad affrontarla?

“La faremo sempre con la nostra filosofia sportiva. Non ci sarà spazio per atlete veterane ed esperte che hanno disputato la scorsa stagione con altre società: praticamente per la B2 non prenderemo nessuna nuova atleta, dando spazio, se ci sarà bisogno, a qualche nostra giovane interessante per la categoria nazionale. Se poi il campo ci darà di nuovo ragione tanto meglio, in caso contrario avremmo accumulato tanta esperienza per la prossima stagione in Serie C”.

Ma secondo te che tipo di B2 prevedi sarà quella ventura?

“Molto più difficile, con 4 retrocessioni invece delle due della stagione precedente e con una realtà pallavolistica a noi poco nota, come quella rappresentata dalle società pugliesi, che quest’anno sono state inserite nel nostro girone” .

E' confermato anche per quest'anno il doppio impegno tra B2 e serie D?

“Certamente, per noi tutte le nostre formazioni sono importanti quanto la prima squadra.  La partecipazione ai campionati regionali e provinciali rappresenta una priorità per il club, in quanto sono fondamentali per la crescita delle nostre giovani atlete”. 

Ci sembra di capire che Il torneo regionale è stata una vetrina di crescita importante per le tue giovani atlete.

“Nella maniera più assoluta, non è un caso che abbiamo voluto affrontarla con un roster giovane: molte Under 16 e 18 hanno potuto cosi incrementare e in alcuni casi completare il percorso di maturazione tecnica”.

Le prospettive restano sempre quelle della crescita delle ragazze visto che il gruppo della serie D è in buona sostanza quello dell'under 18?

“Si andrà avanti con questa logica, inserendo altri giovani prospetti interessanti in un meccanismo da rendere sempre più proficuo tecnicamente”.

Sarete quest’anno l'unica società messinese ai nastri di partenza della B2. Ma è veramente sempre più difficile fare pallavolo nel sud e nella nostra piazza in modo particolare? 

“Direi che non è difficile, ma di più: talvolta è praticamente impossibile! Occorre avere un grado di esperienza notevole ed una buona dose di maturità per poter investire in maniera corretta le risorse economiche a disposizione”.

La prima squadra di B2

 

il Messina Volley di serie D

 

MESSINA FLASH