Messina bello e vincente, Nola battuto con un gol di Cristiani
Messina-Nola 1-0
Marcatore: 16' pt Cristiani.
Messina: Avella, De Meio, Fragapane, Sampietro (32’ st Lavrendi), Ungaro, Bruno, Cristiani, Buono (9’ st Saverino), Coralli (22’ st G. Esposito), Crucitti (43’ st Bossa), Orlando (27’ st Manfrè). A disposizione: Pozzi, Giordano, Strumbo, Bonasera. Allenatore: Karel Zeman.
Nola: Capasso, Reale, Guarro, Cavaliere, Mileto, Gargiulo (7’ st Gaye), Todisco (36’ Marrella), Cardone (13’ st Calise), Stoia (13’ st Giliberti), F. Esposito (32’ st Serrano), Di Caterino. A disposizione: Anatrella, Sannia, Raimondi, Andrulli. Allenatore: Cosimo Baldassarre.
Arbitro: Giorgio Bozzetto di Bergamo.
Assistenti: Matteo Lauri di Gubbio e Alessandro Calefati di Saronno.
Note: ammoniti Buono, Gargiulo, F. Esposito, Crstiani, Avella, Gaye. Calci d’angolo 3-1. Recupero 0’ pt, 8’ st
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E’ un ottimo Messina quello che piega il Nola al “Franco Scoglio” e ritrova il successo dopo lo stop di Palermo. I ragazzi guidati da Karel Zeman hanno il solo torto di non riuscire a chiudere una partita dominata soprattutto nel primo tempo. A decidere il match è lo splendido gol di Alessio Cristiani, che al 16′ riceve al limite dell’area direttamente da corner e calcia al volo spendendo la sfera in fondo alla rete. Già prima dell’1-0 il Messina si era reso pericoloso con il palo colpito da Orlando dopo pochi secondi e con un paio di incursioni in area avversaria non andate a buon fine. Anche dopo aver trovato il vantaggio, i giallorossi hanno spinto con convinzione senza concedere occasioni agli avversari e sfiorando ripetutamente il raddoppio con Coralli, Crucitti e Orlando. Padroni di casa meno arrembanti nella ripresa ma comunque pericolosi in un paio di circostanze. Al 26′ l’episodio che macchia la domenica del Messina: Orlando appoggia male il piede sul terreno ed è costretto ad uscire dal campo dolorante al ginocchio. Nel finale il Nola prova ad esercitare un po’ di pressione ma non va oltre un paio di conclusioni fuori misure e Avella non deve comunque sporcarsi i guanti. A rendere palpitante il finale ci pensa soprattutto il direttore di gara, che concede addirittura otto minuti di recupero, nei quali comunque è il Messina a sfiorare il gol in contropiede. La gara termina tra gli applausi del caloroso pubblico del “Franco Scoglio”, che festeggia la terza vittoria nelle quattro gare disputate con Zeman in panchina. Giallorossi ora a quota 23 punti, ad una sola lunghezza dalla zona play-off e attesi domenica prossima dall’impegnativo confronto con il Savoia secondo in classifica.
Il Messina parte subito forte e dopo appena 20 secondi Orlando riceve in area da Sampietro e da sinistra fa partire un tiro-cross con la sfera che scavalca il portiere ma a va a terminare la propria corsa sbattendo in pieno sul palo: padroni di casa a un passo dall’immediato vantaggio. La squadra di Zeman si riaffaccia in avanti al 5′: da Coralli a De Meio, cross al centro e respinta della difesa ospite, palla al limite e botta al volo di Sampietro che si coordina bene ma manda alto. Al 10′ sgroppata sulla sinistra di Fragapane, che entra in area e va giù a contatto con un avversario ma l’arbitro lascia correre. Al 16′ Sampietro ruba palla e la cede a Crucitti, assist per Orlando, il cui tiro è ribattuto in corner. Dalla bandierina va Crucitti, palla al limite per Cristiani, destro al volo, coordinazione perfetta e sfera che si insacca a fil di palo alle spalle del portiere Capasso: il Messina è in vantaggio. I giallorossi continuano ad attaccare e al 22′ Crucitti trova la porta su punizione dal limite cercando l’angolo basso sul palo più vicino, Capasso è attento e respinge. Altra ottima chance per i padroni di casa al 28′: Cristiani combina con Orlando e trova il fondo, cross basso a centro area per Coralli che calcia da distanza ravvicinata ma il suo tiro è debole e Capasso può intervenire. Al 39′ occasione ancor più clamorosa per il Messina: lancio spettacolare di Crucitti che consente ad Orlando di presentarsi a tu per tu con il portiere avversario ma il classe 2001 di destro colpisce male e spedisce in curva. Al 45′, senza recupero, squadre negli spogliatoi e Messina in vantaggio per 1-0, risultato che sta stretto agli uomini di Zeman dopo una frazione assolutamente dominata.
Ritmi più bassi in avvio di ripresa e prima occasione, sempre di marca giallorossa, che arriva al 9′: punizione da sinistra di Sampietro, il portiere allunga la traiettoria del pallone che arriva a Coralli, la cui deviazione di prima è ribattuta dalla difesa ospite. Poco dopo il primo cambio operato da Zeman: Saverino prende il posto di Buono. Al 16′ doppio episodio da moviola in area campana: sul cross da sinistra di Crucitti, prima Coralli va giù in area, poi Guarro anticipa il proprio portiere e la sfera dà l’impressione di varcare la linea ma in entrambi i casi l’arbitro non interviene e il gioco prosegue. Il primo tentativo del Nola arriva al 21′ con il tiro dal limite di Di Caterino che sorvola la traversa. Al 26′ si infortuna Orlando, che appoggia male il ginocchio sul terreno ed è costretto ad abbandonare il campo in barella; al suo posto dentro Matteo Manfrè Cataldi, tesserato in settimana. Gli ospiti si rivedono al 31′ con la punizione laterale di Cavaliere che trova Francesco Esposito, tiro di prima intenzione e sfera che termina oltre la traversa. Il Messina si rivede al 35′: Crucitti apre per Manfrè, che si inserisce da sinistra e calcia da buona posizione ma il suo tiro è respinto da Capasso. Al 43′ dentro anche Bossa, che rimpiazza Crucitti. Al 45′, tra gli sguardi quasi increduli dei presenti in campo e sugli spalti, l’arbitro concede ben otto minuti di recupero, nel corso dei quali il Nola prova a spingere ma sono i padroni di casa a sfiorare ripetutamente il raddoppio in ripartenza. Al 48′ termina a lato non di molto il diagonale di Esposito, al 49′ bella azione di Saverino e cross al centro per Manfrè che gira bene di prima ma vede la palla terminare di un soffio a lato. Stessi protagonisti al 51′: Saverino serve Manfrè che prova a superare Capasso in uscita ma il portiere è reattivo e manda in corner. L’ultima chance capita ad Esposito, che colpisce di testa al 52′ su cross di Manfrè ma trova anche in questo caso la pronta risposta di Capasso.
Alessio Cristiani