Maurizio Schifilliti promosso capitano del Letojanni. ''Una nuova sfida che affronto con determinazione'’

22.06.2016 12:41

Il palleggiatore messinese si gode un meritato riposo prima di tornare in palestra per affrontare la terza stagione consecutiva con la maglia del sodalizio jonico, dove si è ormai integrato alla perfezione. “Ho trovato l’ambiente ideale per lavorare e divertirsi giocando a pallavolo”.

Massimiliano Andò

 

Maurizio Schifilliti si gode un periodo di breve stacco dalla pallavolo prima di tornare in palestra per affrontare una nuova stagione. Il palleggiatore messinese cresciuto nel Savio ma con alle spalle già una buona esperienza sui campi della B2, è pronto ad iniziare il terzo campionato consecutivo con la Siciliana Maceri Letojanni, dopo un primo anno in serie C e l’ultimo in B2 con tanto di secondo posto nel girone H. Questa stagione vi sarà la novità della nuova B Unica, una prima volta che stuzzica la sua fantasia.

Una conferma mai in discussione visto il legame che si è andato creando. Contento della scelta fatta tre anni fa?

“Si posso ritenermi molto soddisfatto della scelta fatta, soprattutto non mi sarei aspettato di raggiungere questi traguardi cosi velocemente con la società e con i miei compagni. Aver vinto il campionato e la coppa di serie C due anni fa e arrivare secondi in B2 quest’anno non è stato per nulla facile ma ci siamo riusciti con grande impegno e tanta umiltà. Ho deciso di proseguire con il Letojanni perché è una società seria che merita di raggiungere tanti altri obiettivi e togliersi numerose soddisfazioni”.

A Letojanni hai trovato un ambiente ideale per fare emergere le tue qualità tecniche ed umane. Forse perché siete un gruppo coeso anche fuori dal campo?

“Credo che una buona tecnica individuale unita ad un gruppo unito e forte siano state le chiavi per poter competere contro qualsiasi squadra. Sicuramente Letojanni è stata la scelta giusta perché mi ha dato la possibilità di migliorare non solo da un punto di vista tecnico-tattico ma soprattutto mentale; riuscire ad essere lucidi e freddi nei momenti di difficoltà sono delle caratteristiche che rispecchiano il mio modo di stare in campo e che mi consentono di interpretare al meglio ogni partita”.

A mente fredda che valutazioni dai a questa stagione in B2 sia a livello personale che della squadra?

“Reputo che sia stata un'annata positiva. L'obiettivo prefissato a inizio anno era quello di arrivare tra le prime tre e non posso che ritenermi soddisfatto per la posizione finale raggiunta. Abbiamo dato dimostrazione di potercela giocare contro tutti nonostante fossimo una delle squadre più giovani e forse meno esperte del torneo. Non è stato facile mantenere una certa costanza durante tutto l'arco della stagione in un campionato cosi difficile ed equilibrato fino alla fine. Sono orgoglioso di aver raggiunto dei piccoli traguardi tra cui quello di essere stata l’unica squadra imbattuta in casa o di aver totalizzato il minor numero di sconfitte nell'arco di tutta la stagione: lo dovevamo alla nostra società che non ci ha mai fatto mancare nulla e ai nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto soprattutto nelle partite giocate in casa”.

Guardando al torneo in generale vi è una squadra che ti ha sorpreso di più?

“Tutte hanno dimostrato di possedere un buon livello di gioco e un'ottima organizzazione di squadra, ma per le aspettative di inizio anno e per come è andato il campionato nessuno si sarebbe mai aspettato che potessimo lottare per il primo posto fino alla fine. Credo che la vera sorpresa sia stata proprio la nostra squadra perché ha dimostrato di potersela giocare contro tutti esprimendo una pallavolo di alta classifica, e di questo ne vado fiero”.

Adesso vi attende la B unica. Secondo te il livello di difficoltà del campionato sarà molto elevato e che ruolo potrete recitare?

“Credo che il prossimo campionato si prospetterà molto più equilibrato e insidioso di quello scorso. Con la rivoluzione della B unica la maggior parte delle squadre cercherà di rinforzarsi per non perdere la categoria mentre 3-4 a mio avviso tenteranno di competere per le prime posizioni. Proprio per questo sarà ancora più difficile riconfermarsi ad alti livelli ma abbiamo tutte le carte in regola per essere l’outsider del campionato e per recitare un ruolo da assoluti protagonisti”.

Puoi descriverci il tuo legame con l'ambiente e cosa ti piace in modo particolare.

“Letojanni la considero ormai una seconda casa. La gente è divertente, i tifosi sono calorosi e la passione che li contraddistingue è unica: basti vedere l'entusiasmo che si crea ad ogni partita disputata in casa. Il tocco finale lo da il presidente Soraci, unico nella sua persona e nel suo modo di rapportarsi con le persone e in modo particolare con noi giocatori che considera veri e propri figli”.

Può essere un vantaggio soprattutto in termini di amalgama mantenere in buona parte inalterata l’intelaiatura del roster?

“La conferma, in primis, dell'allenatore Fernando Centonze è stata la base da cui ripartire: con lui ho avuto modo di imparare molto e, anche se abbiamo avuto qualche incomprensione nel corso dell'anno, è stato un elemento chiave per la mia crescita durante tutto l'arco della stagione. Purtroppo alcuni elementi di spessore della stagione passata non faranno più parte del nostro gruppo, tra cui Pelleriti, Laganà e il capitano D'Andrea con cui ho avuto un legame speciale e indissolubile, e di conseguenza non sarà facile sostituirli, ma sono sicuro che chi verrà farà di tutto per non far sentire la loro mancanza. Sarà fondamentale riproporre la stessa coesione e spirito di squadra che ci ha contraddistinto in questi anni superando numerosi momenti di difficoltà in diverse partite. Voglio anche ringraziare la società per avermi affidato il ruolo di capitano vista la partenza di Nicola: sarà una sfida difficile ma allo stesso tempo molto stimolante”.

nelle due foto Maurizio Schifilliti

 

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