Mario Rizzo. ''Il Messina Volley guarda alla crescita delle atlete, già definiti i programmi per la prossima stagione''

20.06.2016 21:12

“Si è chiusa una stagione complessivamente positiva - sottolinea il general manager Mario Rizzo - dico questo perché le nostre valutazioni sul lavoro condotto da società e staff tecnico in questi mesi, ma potrei dire negli ultimi anni, vanno oltre il risultato del campo. La priorità per noi è la crescita delle atlete sotto tutti i profili, da quello tecnico a quello fisico e alla disciplina in chiave tattica".

Il Messina Volley tira le somme della stagione da poco andata in archivio ma soprattutto ha già pianificato quella che da settembre aprirà i battenti. Perché il percorso di valorizzazione delle atlete che resta l’obiettivo prioritario della società va portato avanti con raziocino ma attraverso una programmazione degli interventi che deve essere curata nei particolari.

“Si è chiusa una stagione complessivamente positiva - sottolinea il general manager Mario Rizzo - dico questo perché le nostre valutazioni sul lavoro condotto da società e staff tecnico in questi mesi, ma potrei dire negli ultimi anni, vanno oltre il risultato del campo. La priorità per noi è la crescita delle  atlete sotto tutti i profili, da quello tecnico-fisico alla disciplina in chiave tattica. Da questo punto di vista ci sono stati i riscontri che volevamo. La prima squadra con un organico giovane e composto esclusivamente da atlete di appartenenza del Messina Volley ha disputato un buon campionato, al di là della classifica finale, confrontandosi con un girone particolarmente difficile legato anche alla presenza di quattro società pugliesi che hanno contribuito ad innalzare il tasso tecnico del girone ma anche fisico. In serie B2 vi è un’altezza media dei sestetti superiore direi di un 12-15 centimetri rispetto alla C e che si attesta sul metro e 85 e questo comporta difficoltà maggiori per una gruppo come il nostro che paga già un gap di esperienza legata all’età media non molto elevata. Le atlete hanno dato il massimo in ogni partita e il confronto continuo con compagini di tale livello, oltre agli effetti positivi sulla loro maturazione, sono convinto che rappresenti un bagaglio di esperienza che tornerà molto utile in vista del prossimo campionato che andremo ad affrontare”.

Note positive sono arrivate analizzando il percorso portato avanti dalla serie D, formazione improntata ancora di più sulla linea verde. “Guardando alla serie D devo dire che qui oltre ai miglioramenti tecnici delle ragazze siamo stati confortati anche dai risultati sul campo, con un piazzamento a metà classifica e la salvezza raggiunta in anticipo. Posso già dire che in vista della nuova stagione andremo a muoverci nella direzione di abbassare ulteriormente l’età media del gruppo senza perdere in qualità tecniche e fisiche. Il nostro è un lavoro finalizzato da diversi anni alla crescita graduale delle nostre giocatrici in vista di campionati sempre più impegnativi. La serie D in quest’ottica è vista come un passaggio intermedio per diverse nostri prospetti sui quali puntiamo parecchio in ottica futura e che stiamo portando avanti per la prima squadra”.

La programmazione dei prossimi campionati è già a buon punto con l’allestimento di due rose distinte per la serie C che si andrà ad affrontare e per la serie D. “Confermo che andremo a disputare questi campionati con due gruppi differenti ma non per questo non collegati tra di loro. Non escludiamo mai a priori la possibilità che qualche elemento possa passare da un gruppo all’altro nel corso della stagione qualora e se si venissero a creare le condizioni adatte. Quando riscontriamo in un’atleta dei miglioramenti forti non perdiamo tempo e le facciamo fare il salto nella categoria superiore. Un filo denominatore comune che possiamo allargare a tutte le nostre formazioni non soltanto di serie, ma anche del settore giovanile. Praticamente si conferma che quello che non cambierà mai è la politica societaria di affidarsi soltanto su giocatrici del Messina Volley”.

Il discorso non può non andare ad abbracciare il settore giovanile che vede il Messina Volley ai nastri di partenza ogni anno di tutti i tornei. “La chiave di lettura del nostro lavoro non è unicamente il risultato ottenuto sul campo. Ma il proseguimento del percorso di formazione e crescita delle nostre atlete che passa mediante un impiego in campo sempre più continuo. Non ha senso vincere un titolo se non disponiamo di atlete che possano rappresentare una valida alternativa per la prima squadra. Da questo punto di vista devo dire che vedo segnali importanti, non faccio nomi ma ci sono alcune atlete che hanno dimostrato di avere raggiunto una certa maturità, altre stanno facendo piccoli ma importanti passi in avanti”.

 

Massimiliano Andò

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