Calcio romeno in lutto. Daniel Prodan, ex Messina, è morto a soli 44 anni. Seduto davanti alla tv nella sua casa vicino a Bucarest, il suo cuore si è improvvisamente fermato

Infarto mentre stava a casa seduto davanti alla televisione. Duro, alto, forte, Prodan non aveva nessun problema di salute. Per tre ore, i medici, chiamati da sua moglie Licinia, hanno cercato di rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare.
Daniel Prodan è stato uno dei più importanti calciatori romeni. Nato nel marzo 1972 ha iniziato nell’Olimpia Satu Mare, la squadra della città in cui è nato, per poi trasferirsi alla Steaua, dove ha vinto 5 campionati, 2 Coppe di Romania e 3 Supercoppe nazionali e ha giocato per tre anni in Champions League. Dopo una stagione nell’Atletico Madrid, nel 1998 è passato ai Glasgow Rangers, dove ha conquistato 2 campionati, 2 Coppe nazionali e 1 Coppa di Lega. Nel 2002 è passato anche a Messina, in Serie A, disputando però solo 5 partite. Per la nazionale romena ha giocato 54 gare, partecipando al Mondiale 1994 e a Euro 1996. A causa di un grave infortunio a un ginocchio, la sua carriera è finita a soli 26 anni.
Negli ultimi tempi Prodan ha lavorato alla Federazione romena come direttore sportivo, fino quando è cambiato il presidente. Molto amico dell’ex, Mircea Sandu, era entrato subito in guerra con il nuovo presidente federale Razvan Burleanu. “Un grande colpo. Era come un figlio. Non posso credere a una notizia così…”, ha detto Sandu. “Uno choc. È stato mio compagno di squadra, collega di ufficio alla Federazione, non aveva mai manifestato problemi di salute”, dice l’ex portiere Florin Prunea.