L'Italia batte il Belgio ipotecando la fase finale del Mondiale
L'Italia si avvicina ancora di più alla fase finale del Mondiale, conquistando tre punti che le consentono di arrivare a quota 13 in classifica, distanziando il Giappone (vincitore al quinto set contro la Germania) di cinque lunghezze a sole due giornate dal termine del torneo. Le azzurre hanno colto la loro sesta vittoria su sette gare superando il Belgio 3 a 0 (25-18, 25-22, 25-18). La squadra di Marco Bonitta ha fornito una prestazione di grande sostanza, tenendo sempre in mano il gioco grazie ad una buona ricezione e un convincente attacco. Il Belgio ha cercato di opporsi come ha potuto, ma non è riuscito ad incidere sulla gara se non nel secondo set in cui ha avuto due lunghezze di vantaggio in un momento importante, ma non ha saputo conservarle.
La novità del giorno è stato il rilancio di Nadia Centoni sulla diagonale di Eleonora Lo Bianco. L'attaccante toscana ha risposto con grande personalità, siglando 20 punti.
Nel corso del primo set la squadra di Bonitta ha fatto vedere subito grandi cose in difesa, ma non riuscendo ad essere continua in attacco. Poi ha preso slancio grazie ai suoi tre attaccanti di banda, che hanno giocato un parziale in crescendo terminato 25-18 per l'Italia.
Decisamente più combattuto il secondo parziale, dove il Belgio difende bene e l'Italia non riesce a sfondare. Il primo vantaggio azzurro arriva sul 12-11, ma un passaggio a vuoto vede Van Hecke e compagne riportarsi in vantaggio di due lunghezze (17-19). L'ingresso di Caterina Bosetti al servizio rilancia l'Italia: è proprio la giovane schiacciatrice a siglare il sorpasso (21-20), poi Del Core regala il doppio vantaggio che spinge l'Italia sul 2-0 concretizzato da un attacco di Nadia Centoni.
Nel terzo il Belgio ha calato il suo ritmo, soltanto in pochi frangenti si è reso pericoloso, mentre l'Italia per la gioia del PalaFlorio colmo di tifosi ha continuato a schiacciare con buona continuità dalle bande sino al 25-18 che ha chiuso la gara siglato da Carolina Costagrande.