Letojanni in B2: la gioia dei protagonisti della promozione

27.05.2015 16:57

Proseguiamo il nostro viaggio in casa Letojanni nei giorni della festa per la promozione in B2 ripartendo dal capitano Nicola D’Andrea: il centrale messinese rappresenta uno dei pilastri dello squadra in campo ma anche fuori, oltre che un trascinatore sul parquet e tra i grandi protagonisti del salto in quarta serie. “Pur non essendo la prima devo dire che ogni promozione è diversa dalle altre e trasmette sempre emozioni nuove ma soprattutto bellissime. E’ stato un anno fantastico, vissuto con un gruppo di lavoro meraviglioso, in una società che prima di tutto è come una famiglia  ben gestita da Salvatore Soraci, un presidente che tutti vorrebbero avere. Sono contento del lavoro fatto da tutti, squadra, staff tecnico e dirigenza. Come ho detto a caldo nel giorno dei festeggiamenti questa promozione in B2 deve rappresentare per noi un punto di partenza, perché questa è una società che ha delle ambizioni. L’obiettivo anche per il prossimo anno è sempre quello di fare bene e di potersi togliere nuove soddisfazioni. Adesso ci godiamo questo momento che ci vedrà sabato festeggiare davanti ai nostri tifosi in una palestra che sono certo sarà gremita e dopo si comincerà a pensare al futuro”.

Michele Mastronardo è raggiante, pur non essendo un novellino in fatto di promozioni. “Si questa per me è la quarta in carriera e la seconda consecutiva (dopo quella con il Papiro avvenuta il 25 maggio 2014 ndr)  ma devo ammettere che ha un significato totalmente diverso dalle altre perché giunge al termine di una stagione unica che ci ha visto vincere anche la Coppa Sicilia, trofeo che non avevo ancora vinto in carriera, e poiché arriva subito dopo aver ritrovato mio fratello come compagno di squadra, dopo due anni in cui abbiamo giocato in squadre diverse. Ricordo che ci chiamasti qualche anno fa per una intervista doppia prima di una nostra partita da avversari. Sia in quella che in tutte le altre partite che ci videro contrapposti non mancarono mai le scintille per questo quella di quest'anno per me rimarrà una promozione unica”. “Questo per me è stato un anno ricco di emozioni - afferma Francesco Pelleriti, alla terza stagione a Letojanni - proprio come lo erano stati i precedenti contraddistinti dalla passione e dall'irrefrenabile voglia di essere protagonisti da parte della società e di tutto il collettivo della squadra allestito di anno in anno; proprio queste sono le ragioni che mi hanno spinto a sposare il progetto propostomi dal presidente Soraci e da mister Staiti che mi ha voluto fortemente con se fin dalle prime esperienze in campo provinciale”. “Annata speciale, direi indimenticabile – dice Raffaele Venosa - . Da tre anni vivo in Sicilia e da tre anni gioco nel Letojanni. Dal primo giorno la famiglia Soraci mi ha adottato facendomi sentire a casa. Sono felice di poter coronare con loro questo sogno perché ho vissuto con loro i sacrifici della salvezza e adesso la gioia per la promozione. Vent’anni di pallavolo, forse più ma questa è una di quelle stagioni che non si scorderà mai. Dedico questa promozione a Caravello, lontano dal campo ma con il cuore sempre tra noi”.

“Vincere con il Letojanni  è stato come vincere a casa mia, a Brolo - confessa Mauro Princiotta - . Le sensazioni sono state le stesse che ho provato nel giorno della promozione in B1 con il Volley Brolo, solo che li avevo 17 anni ed ero troppo piccolo, con poca esperienza per essere titolare. La  cosa più bella è che si avverte ogni giorno la vicinanza di tutta la comunità alla squadra. Mi sono sentito subito a casa, merito del mister Staiti e del presidente Soraci in primis, ma soprattutto perché con i miei compagni si è formato un gruppo solido e compatto. Vincere questo campionato perdendo solamente una partita per 3 a 2 in casa della seconda, è stata la dimostrazione di quanto fossimo uniti all’interno dello spogliatoio. Perché a prescindere dalle doti fisiche e tecniche, il lavoro svolto ogni allenamento in palestra è stato ciò che ci ha permesso di avere questo spettacolare ruolino di marcia. Senza dimenticare la coppa Sicilia, che effettivamente ci ha tolto ogni possibilità di riposare nelle pause del campionato, ma che ci ha dato grande soddisfazioni. La finale contro Brolo, dove ho incrociato tanti miei amici e alcuni ex compagni di squadra, è stata bellissima e mi ha permesso di dare il massimo poiché giocare contro la squadra del proprio paese è sempre un emoziono particolare. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente Soraci, il mister Staiti e tutti i miei compagni di squadra,  un pensiero particolare va ad i miei genitori che mi seguono ovunque e che mi hanno sempre appoggiato e sostenuto”.

il capitano Nicola D'Andrea

 

Mauro Princiotta al servizio

Francesco Pelleriti  al terzo anno con Letojanni

 

Michele Mastronardo va in battuta 

si ringrazia per le foto Paola Castagna

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