Messina-Melfi 3-4
Marcatori: 36′ pt Marano, 39′ pt Laezza, 15’ st De Vena, 20’ st Madonia, 29’ st Foggia, 37’ st Marseglia, 49’ st Musacci.
Messina: Berardi; Palumbo (34’ pt Marseglia), Maccarrone, Bruno; Grifoni, Da Silva, Musacci, Foresta (20’ st Ferri), Sanseverino (5’ st Ciccone); Madonia, Milinkovic. All.: Cristiano Lucarelli.
Melfi: Gragnaniello; Lodesani, Laezza, Romeo, Grea (8’ st Libutti); Esposito, Vicente, Obeng; Marano (26’ st Demontis); Foggia De Vena (39’ st Mangiacasale). All.: Andrea Destino (Diana squalificato).
Arbitro: Andreini di Forlì.
Note: ammoniti Grea, Milinkovic, Esposito, Mangiacasale, Grifoni. Calci d’angolo 13-2. Recupero 1’ pt, 4’ st.

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Il Melfi batte ancora il Messina questa volta al “Franco Scoglio” segnando quattro reti dopo le tre dell’andata che registrarono la prima sconfitta dei giallorossi dopo l’arrivo di Lucarelli. La giornata decisamente negativa dei giocatori di casa ha favorito l’exploit di un Melfi quasi sprofondato: per il Messina sarà necessario continuare a lottare, con la speranza che la squadra non ricalchi le “gesta” negative di questo turno prepasquale, nel corso del quale troppo tardi si sono svegliati i giocatori di Lucarelli segnando tre gol in meno di trenta minuti.
Al 5′ Berardi blocca in presa il tiro di Esposito, poi al 9′ conclusione altissima di Vicente e arriva al 16’ la prima vera occasione per gli ospiti con Foggia che al volo in piena area spedisce altissimo. Alla mezz’ora brutta caduta di Palumbo costretto a uscire dal campo al 34’ lasciando il posto a Marseglia. Appena il tempo di riordinare la difesa in campo e il Melfi passa in vantaggio con Marano che devia in porta dopo un tentativo di Vicente su calcio d’angolo, e un tocco di Foggia. Sempre su corner il raddoppio al 39’ di Laezza in seguito alle solite distrazioni difensive.
Nella ripresa il Messina parte alla riscossa ma si scopre incassando il terzo gol al 15’ su contropiede di Foggia che favorisce l’intervento conclusivo di De Vena. Finalmente al 19’ si concretizza un attacco del Messina con Madonia che sfrutta un bel passaggio di Milinkovic. Tre minuti dopo Gragnaniello salva con un gran volo su Musacci, ma al 74′ nuovo contropiede di Foggia che porta a quattro le marcature per il Melfi. Siamo ormai agli sgoccioli della partita quando Maccarrone di testa mette di poco a lato e due minuti dopo (82’) Marseglia mette in rete una ribattuta di Gragnaniello su tiro di Madonia. Ci sarebbe anche l’occasione per il terzo gol all’83’ ma Ferri sbaglia a tu per tu col portiere e al 90’ Milinkovic sfiora la traversa. In pieno recupero Marseglia riesce a sorprendere il portiere ospite e subito dopo l’arbitro fischia la fine della partita, mentre non manca dagli spalti la contestazione dei tifosi.