Lega Pro - Messina ingenuo si distrae e concede la vittoria al Lecce
Lecce – Messina 2-1
Marcatori: 20' Moscardelli (rig.), 21’Spiridonovic, 57' Salvi.
Lecce: Caglioni, Mannini, Lopez, Diniz, Abbruzzese, Papini, Embalo, Salvi (Lepore 61’), Moscardelli (Di Chiara 88’), Sacilotto, Gustavo (Beduschi 80’). All.: Bollini.
Messina: Iuliano, Cane, Rullo, Mancini (Bortoli 87’), Altobello, Stefani, Orlando, Damonte (Nigro 76’), Corona, Ciciretti, Spiridonovic (De Paula 65’). All.: Criscuolo.
Arbitro: Rasia di Bassano.
Note: ammoniti Altobello, Rullo, Iuliano, Gustavo, Cane.
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Il Lecce fa suo il posticipo del girone C di Lega Pro contro il Messina: i salentini si impongono con lo score di 2-1 e agganciano al terzo posto la Juve Stabia. La gara entra subito nel vivo: Moscardelli segna dal dischetto dopo 20' il dodicesimo sigillo della sua stagione, ma un minuto più tardi i siciliani trovano il punto del pari al termine di un'azione corale finalizzata da Spiridonovic, bravo a beffare Caglioni in uscita. Nel secondo tempo i giallorossi del Lecce mettono la freccia grazie a Salvi: il tiro del centrocampista, propiziato da un errore della difesa ospite, supera Iuliano e vale i tre punti.
Al 10’ si vede subito il Messina con Mancini, che dal limite con il destro costringe Caglioni alla presa bassa. Il match sembra bloccato, ma al 18’ un traversone basso di Paini dalla sinistra filtra in area e viene raccolto da Moscardelli che viene vistosamente atterrato da dietro dall’ex Rullo: al sig. Rasia di Bassano non resta che concedere la massima punizione ai salentini. Dal dischetto si presenta Moscardelli che calcia forte e basso alla sinistra di Iuliano che si tuffa dal lato opposto: 1-0. Il Messina però è duro a morire e al 21’ è già parità: bravo Corona a imbeccare Spiridonovic in area, poi il giovane talento scuola Austria Vienna fa il resto, eludendo con una magia l’intervento dei difensori pugliesi e con un esterno trafigge Caglioni. Davvero bello il gol dell’attaccante austriaco al debutto dal primo minuto, che fa vedere di che pasta è fatto. Moscardelli si conferma il più pericoloso dei suoi al 35’, quando viene ben imbeccato da Lopez, ma il suo tiro a giro esalta i riflessi di Iuliano che devia.
Nella ripresa il Lecce continua ad attaccare e il gol arriva al 57’ quando Stefani liscia clamorosamente un pallone apparentemente semplice, sulla sfera si avventa Salvi che dal limite destro scarica un diagonale rasoterra che non lascia via di scampo a Iuliano. La reazione del Messina questa volta non c’è, al contrario il Lecce sfiora il terzo gol. I tifosi salentini (85') trattengono il fiato, quando a Caglioni dopo una presa alta sfugge il pallone, ma Orlando è di spalle e non se ne accorge, poi due minuti dopo De Paula ha l'occasione per il 2-2, ma manda alto dopo un traversone di Orlando. Praticamente la partita finisce qui.