Juve  Stabia – Messina 2-1
Marcatori: 7’ pt Scardina, 28’ st Favasuli (rig.), 32’ st Favasuli (rig.).
Juve Stabia: S. Russo; Cancellotti, Contessa, Maiorano (6’ st Izzillo, 29’ st Carrotta), Polak, Romeo, Lisi, Favasuli , Del Sante, Nicastro, Diop 40’ st Gatto). All. Zavettieri.
Messina: Berardi (43’ pt Addario); Barilaro (1’ st Burzigotti), Zanini, Baccolo, Fusca, Mileto, Fornito, Giorgione, Tavares, Gustavo, Scardina (35’ st Ge. Russo). All. R. Di Napoli.
Arbitro: Amabile di Vicenza.
Note: ammoniti Giorgione, Contessa, Fusca, Baccolo. Espulsi Fusca (doppia ammonizione), Maiorano (dalla panchina per proteste). Angoli 4-5 (1-3). Recupero 3’ pt, 4’ st.
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Un ottimo Messina, specialmente nel primo tempo, non è riuscito a resistere alle incursioni dei giocatori stabiesi che alla fine sono riusciti ad annullare lo svantaggio e addirittura fare il sorpasso. Nulla da rimproverare alla squadra di Di Napoli in gol con Scardina dopo sette minuti, e che ha saputo imbrigliare gli avversari che nella prima frazione hanno avuto un paio di occasioni da rete solo su palle inattive. E’ vero che i gialloneri hanno colpito tre pali, ma è anche vero che il Messina ne ha centrato uno e ha avuto almeno tre vere occasioni da rete in seguito ad azioni manovrate. La Juve Stabia nella seconda parte della gara ha usufruito di due calci di rigore (un po’ meno chiaro il primo), mentre l’arbitro non è stato così magnanimo per i peloritani su un fallo in area su Giorgione. Per quanto riguarda la squadra ospite da rilevare la buona prova di tutti i giocatori in campo, dalla difesa dove, malgrado la doppia ammonizione, è uscito a testa alta il debuttante Fusca, al centrocampo dove tra gli altri Baccolo ha ubriacato gli avversari, all’attacco dove Scardina s’è sbloccato, Tavares ha mostrato di avere sette polmoni partendo dalle retrovie e dove, infine, Gustavo ha confermato di essere una vera spina nel fianco della difesa avversaria.