Lega Pro - Messina: a Cosenza arriva un'altra ingenuità, un rigore e la sconfitta

10.12.2016 19:06

Cosenza-Messina 1-0
Marcatore: 40’ st Statella (rig.)
Cosenza Calcio (4-4-2): Perina, Corsi, Capece, Tedeschi, Blondett, Criaco (45′ Filippini), Caccetta, Statella, Baclet (75′ Gambino), D’Anna, Mungo (60′ Ranieri). Allenatore: Giorgio Roselli.
Acr Messina(4-3-3): Berardi, De Vito, Ferri (78′ Madonia), Musacci (86′ Saitta), Pozzebon, Milinkovic, Palumbo, Bruno, Foresta, Rea, Nardini (70′ Mancini). Allenatore: Cristiano Lucarelli.
Arbitro: Alessandro Meleleo di Casarano.
Note: giornata serena con temperatura gradevole. Presenti poco più di 1.500 spettatori con una cinquantina di tifosi siciliani. Ammoniti Milinkovic, Musacci, Mancini, Rea. Angoli 6-1 (4-0). Recupero 0’ pt, 4’ st.

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Il Messina perde anche a Cosenza a causa della solita ingenuità che ha portato l’arbitro a concedere con troppa grazia un calcio di rigore quando mancavano cinque minuti alla conclusione della partita. Sino a quel momento, dopo un primo tempo condotto forse con un pizzico di preoccupazione di troppo, ma senza correre pericoli, la squadra di Lucarelli non s’era comportata male e, soprattutto nella ripresa, era stata più pericolosa dei padroni di casa. Alla fine però ecco un’altra giornata negativa, con la classifica che “piange” e con i giocatori che hanno sempre di più il morale sotto i tacchi.
Un grande applauso accoglie Cristiano Lucarelli che da ex torna al “San Vito Marulla” dopo oltre 20 anni. L’ex attaccante del Cosenza visibilmente commosso saluta i suoi ex tifosi. La partita inizia e sono i rossoblu a fare la gara nei primi minuti, decisamente più propositivi. Messina per ora guardingo a difesa della propria area. Lucarelli si sbraccia dalla panchina e invita i suoi a guadagnare campo e non farsi schiacciare dal Cosenza che continua ad attaccare sfruttando bene le fasce laterali.
Al 20′ si vede il Messina, Nardini verticalizza in area per Pozzebon scattato sul filo del fuorigioco, pallone dentro per l’accorrente Foresta, salva tutto Blondett con una diagonale perfetta. Al 22′ Caccetta serve in area Baclet, Berardi in uscita anticipa l’attaccante del Cosenza. Ancora una bella azione degli ospiti al 24’ che iniziano a guadagnare campo. Milinkovic sfonda a destra e mette in area per l’accorrente Ferri che arriva in ritardo sul pallone e manca una potenziale occasione da rete. Al 27′ Statella si fa tutto il campo palla al piede, finché Milinkovic non lo stende da dietro. Giallo per il centrocamposta del Messina. Contropiede del Cosenza (30’) concluso da un tiro dalla distanza di Capece, su assist di Statella, che però non inquadra la porta. E’ sempre il Cosenza a fare la gara ma i rossoblu non riescono a sfondare, merito anche del Messina che si difende con ordine. Non c’è recupero e le due squadre vanno al riposo sul risultato di parità.
La ripresa vede in campo un Cosenza più sbilanciato in avanti, ma le sue manovre non creano eccessivi pericoli per la retroguardia peloritana. Il Messina cerca di sfruttare gli spazi in contropiede e al 14’ l’attacco è concluso da una sventola di Pozzebon che lambisce il palo alla sinistra di Perina. Al 18’ Baclet  conclude con un tiro dalla distanza che si perde alto sulla traversa. Le squadre si allungano e al 22’ una folata del Messina è conclusa da un tiro di Musacci che finisce alto. Capovolgimento di fronte. Imbucata per Statella che entra in area dalla sinistra, il suo destro è deviato in angolo da Rea. Al 29’ ancora Messina e ancora Pozzebon. Il biondo attaccante controlla bene al limite dell’area, manda a vuoto Blondett ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta. Al 32’ Messina in attacco. Conclusione di Milinkovic dalla sinistra, Perina respinge di piede. Poi l’episodio del rigore per il Cosenza per un fallo in area su Statella. Lo stesso esterno d’attacco del Cosenza si presenta sul dischetto e con un destro forte e preciso batte Berardi. In pratica da questo momento non si gioca più al San Vito per le simulazioni dei giocatori di casa che spezzano il forcing del Messina.