Lega Pro - Impresa del Messina che espugna il terreno del Lecce
Lecce-Messina 0-1
Marcatore: 21' st Anastasi.
Lecce: Perucchini, Ciancio, Arrigoni, Drudi (28' st Vitofrancesco), Lepore, Tsonev, Ferreira (31' st Maimone), Agostinone, Pacilli (1' st Caturano), Marconi, Torromino. All.: Sergio Di Corcia (Padalino squalificato).
Messina: Berardi, Grifoni, Rea, Maccarrone, De Vito, Da Silva, Musacci, Sanseverino (26' st Bruno), Ciccone (15' st Foresta), Anastasi, Milinkovic (37' st Capua). All.: Cristiano Lucarelli.
Arbitro: Giampaolo Mantelli di Brescia.
Note: ammoniti Maccarrone, Ferreira, Agostinone, Anastasi, Rea. Calci d'angolo 8-1. Recupero 2′ pt, 5′ st.
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Il Messina si riscatta su uno dei campi più difficili e porta via i tre punti dal "Via del Mare" di Lecce, senza grossi problemi, senza rischiare troppo, conducendo una gara accorta e colpendo quando s'è presentata la buona occasione con il rientrante Anastasi. Così alla fine è stato un ko pesante per i salentini contestati dal loro pubblico, ma un vero toccasana per la squadra di Lucarelli che s'avvia decisa verso la salvezza, anche se è attesa da un momento all'altro la penalizzazione da parte della Lega.
Pochi spunti degni di nota nel primo tempo con due tentativi del Messina con Da Silva e Ciccone bloccati dal portiere di casa. Il Lecce ci prova allo scadere con una punizione di Lepore respinta in angolo e con un tiro alto di Ciancio.
Nella ripresa passano due minuti e il Lecce si rende subito pericoloso: cross di Lepore dalla destra, sponda di Marconi per Costa Ferreira che stoppa e tira ma il pallone viene respinto in angolo dalla difesa ospite. Al 7’ il Lecce colpisce il palo con Marconi sugli sviluppi di un corner battuto da Checco Lepore. Ma i minuti scorrono e il Messina non mostra alcun timore riverenziale. Così al 21' cambia il risultato con Anastasi che riesce a segnare in spaccata all’interno dell’area di rigore salentina: la palla prima colpisce traversa, poi la linea di porta e successivamente entra in rete per l’1-0.
I giallorossi leccesi cercano subito il gol del pari con un destro di Agostinone, ma Berardi vola e devia in angolo. Nervosismo in campo e sugli spalti: sul terreno di gioco i calciatori non se le mandano a dire mentre i tifosi leccesi urlano “Vergognatevi” all’indirizzo dei propri giocatori. Il Lecce non trova la forza per agguantare almeno il pareggio, il Messina riesce a contenere senza fatica.