Lega Pro - Il Messina s'aggiudica al Franco Scoglio il derby con la Reggina

29.12.2016 16:52

Messina-Reggina 2-0
Marcatori: 27’ st Bruno, 35’ st Milinkovic.
Messina: Berardi; Grifoni, Rea (1’ st Maccarrone), Bruno, De Vito; Nardini, Mancini, Foresta (35’ st Palumbo); Milinkovic, Pozzebon, Madonia (23’ st Musacci). Allenatore: Cristiano Lucarelli.
Reggina: Sala; Cane, Gianola, Kosnic, Possenti; Bangu, Botta, De Francesco (35’ st Romanò); Tripicchio (23’ st Bianchimano), Coralli (43’ st Silenzi), Porcino. Allenatore: Karel Zeman.
Arbitro: Francesco Guccini di Albano Laziale.
Note: 2364 spettatori presenti al “Franco Scoglio”, il dato più basso della storia del derby dello Stretto. Ammoniti Rea, Botta, Maccarrone, Mancini. Espulso al 39’ st Bangu (rosso diretto). Calci d’angolo 9-2. Recupero 1’ pt, 4’ st.

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Il Messina al “Franco Scoglio” batte la Reggina restituendo lo stesso punteggio che aveva subito all’andata. Bruno e Milinkovic nel secondo tempo hanno condannato gli amaranto a conclusione di una prova di squadra senza troppe macchie. Pur senza strafare, gli uomini di Lucarelli hanno tenuto sempre in mano il bandolo della matassa, colpendo un palo e sfiorando la marcatura in almeno altre due occasionissime nel primo tempo. Un successo salutare per la formazione giallorossa che chiude l’anno nel migliore dei modi e soprattutto, in questo momento, non vede più i bassifondi della classifica.
Prima palla giocata dal Messina. Al 3' Bruno per poco non la combina grossa. Passaggio in orizzontale al limite dell'area, Porcino per poco non ne approfitta, chiude Grifoni. Al 4' fallaccio di Cane sulla fascia di competenza, quasi all'altezza della bandierina, Guccini grazia uno degli ex della gara. Avvio decisamente migliore da parte del Messina, Reggina che ancora deve entrare nella sfida. Al 7' ottima pressione collettiva della Reggina, De Francesco recupera palla sulla trequarti e prova a lanciare Coralli in profondità, ma servizio troppo lungo. Ripartenza fallita dalla Reggina, riparte il Messina, ottimo il lancio in profondità di Foresta per Madonia, Sala incerto nell'uscita, ma Cane è bravo a chiudere e evitare il corner. Direzione arbitrale all'inglese, Guccini sta applicando questo metro sin dall'avvio. Al 15' punizione dalla trequarti battuta da De Francesco, palla dentro, batti e ribatti ma la difesa biancoscudata è attenta e respinge fuori dall'area di rigore. Al 17' traversone dalla sinistra di Possenti, Bangu anticipato all'altezza del secondo palo, la sfera resta in area, ma Porcino da ottima posizione svirgola. Un minuto dopo giallo per Rea, che ferma con le cattive Porcino, proiettato sulla fascia di competenza. Al 20' occasione Messina: erroraccio del solito Kosnic con la squadra in uscita, Pozzebon, da posizione angolata, può concludere in porta,ma Sala si rifugia in corner. Al 24' incredibile occasione per i giallorossi: buco clamoroso di Gianola, Madonia solo davanti a Sala, anche se in posizione leggermente defilata, calcia sul portiere che salva i suoi. Il Messina prende coraggio e al 30' colpisce un palo: difesa amaranto in bambola, la palla respinta dalla difesa resta al limite, botta di Pozzebon, deviazione decisiva di Sala e la palla che colpisce il palo, balla sulla linea e termina incredibilmente fuori. In questa frazione è solo Messina, con gli amaranto in apnea e la difesa che balla con Gianola e Kosnic che, sin qui, davvero stanno facendo tremare le vene. Al 41' rischia Sala per un traversone dalla sinistra di Foresta, con il vento che per poco non mette in crisi il portiere, che alla fine blocca in due tempi. Al 43' palla dentro l'area peloritana, Coralli ha lo spazio per concludere, ma attende troppo e la difesa chiude in corner. Intanto diluvia sul "Franco Scoglio" e la tribuna si svuota.
Inizia la ripresa con la sostituzione di Rea con Maccarrone e con i riflettori accesi al “Franco Scoglio”, dove non piove più, ma la temperatura resta rigida. Al 49' rischia la difesa del Messina per un retropassaggio suicida di Maccarone, Porcino intuisce, ma Berardi lo anticipa e spazza. Al 58' ripartenza della Reggina, apertura al centro per Coralli, che la gira verso Bangu, che da posizione defilata spara sull'esterno della rete. Al 60' altra leggerezza Kosnic-Gianola, Cane sbaglia un intervento da tergo, cross all'altezza del secondo palo di Foresta, ma Madonia sbaglia tutto svirgolando la conclusione sul fondo. La panchina giallorossa continua a protestare contro le decisioni dell’arbitro. Al 72’ il Messina va in gol. Punizione messa in area dalla sinistra da Mancini, vari batti e ribatti, Sala esce a vuoto, nessuno riesce a spazzare e il Messina va in vantaggio con Bruno. All’80’ solita cavolata della difesa amaranto, il "furetto" Milinkovic va via dalla destra e insacca. Dopo due minuti espulso Bangu e la Reggina resta in dieci. La neve saluta il Messina e la sua vittoria contro la Reggina tra (finalmente) gli applausi dei tifosi.

Bruno ha segnato il primo gol