Lega Pro - Il Messina gioca bene a Catanzaro ma non sa più vincere
Catanzaro-Messina 0-0
Catanzaro: Bindi; Daffara, Rigione, Orchi, Squillace, Giampà, Sarr, Mounard (30’ st Caputa), Russotto, Ilari (20’ st Yeboah), Mancuso (41’ st Ghosheh). All.: D’Urso.
Messina: Berardi, Papa, Altobello, Stefani, Benvenga, Cane (35’ st Ciciretti), Nigro, Mancini, Damonte, Orlando (25’ st Corona), Izzillo (46’ st Bonanno). All.: Di Costanzo.
Arbitro: Strippoli di Bari.
Note: spettatori 2635 (875 paganti). Ammoniti: Mounard, Sarr, Damonte. Calci d’Angolo 8 a 3 per il Messina. Recupero 1’ pt, 3’ st.
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Il Messina non sa più vincere, nemmeno quando dimostra di meritarlo perché è riuscito a pressare quasi per tutta la gara. Al “Ceravolo” contro il Catanzaro la squadra peloritana s’è dovuta accontentare solo di un punto che le serve poco per la classifica e che può essere solo uno stimolo a non mollare in questo finale di campionato. Il Messina s’è mostrato complesso più compatto del passato, una squadra che riesce a far vedere in alcune occasioni delle vere giocate. “Meritavamo di vincere – ha detto alla fine il tecnico Di Costanzo –, abbiamo giocato bene da vera squadra creando molto, resta l’amarezza per il mancato gol. Rispetto alle altre prestazioni abbiamo avuto la continuità e abbiamo concesso poco all’avversario. Sotto il profilo della prestazione c’è sempre un passetto in avanti. Questo ci consente di guardare al futuro con una certa fiducia”.
La partita inizia con una fuga a sinistra di Izzillo e palla in mezzo che Orlando non riesce a ribadire in rete da pochi passi. Al 9' Benvenga converge e calcia, ma non colpisce bene: palla fiacca e rinviata dalla difesa, il tiro al 13' di Mounard è facile presa per Berardi. Al 16' azione prolungata del Messina, cross debole di Mancini raccolto da Bindi: il Messina continua a tenere benissimo il campo e dopo un cross insidioso di Squillace su cui non arriva Mancuso, i peloritani conquistano il primo degli otto calci d’angolo, ma sulla mischia in area calabrese non arriva il tocco giusto. Dopo la mezzora una conclusione di Orlando finisce fuori, poi dopo un paio di tentativi del Catanzaro con Russotto, l’ex Napoli e Mounard, si registra al 42' una bella giocata di Orlando, che si gira in un fazzoletto e calcia, ma non trova la porta, così come allo scadere a Orlando su cross di Cane.
Inizio di ripresa con una serie di duelli a centrocampo, poi al 54' break di Benvenga, che calcia con il destro e impegna severamente il portiere Bindi. Entra Corona e il Messina spinge di più: al 72' annullato un gol di Izzillo per la sua presunta posizione di fuorigioco. Al 76' ancora Corona, grande serpentina e gran destro a pochi centimetri dal palo, su rovesciamento di fronte Saar sbaglia la conclusione e poi Damonte di testa non trova la porta su punizione di Mancini. Occasionissima per il Messina (82’) con salvataggio di Giampà sulla linea: il Messina spinge ancora e un tiro di Corona è deviato a fil di palo. Ultimo angolo per gli ospiti ma Damonte con il suo colpo di testa non trova la porta; si chiude al 3’ di recupero con un miracolo del portiere Bindi su un tentativo di Corona. (l.a.)