Taranto-Messina 1-1
Marcatori: 32’ pt Pozzebon, 14’ st Nigro.
Taranto (3-4-3): Maurantonio; Pambianchi, Nigro, Altobello; Garcia, Sampietro (13’ st Paolucci), Pirrone (9’ st Lo Sicco), De Giorgi; Bollino (28’ Potenza), Viola, Magnaghi. Allenatore Fabio Prosperi.
Messina (4-3-3): Berardi; Grifoni, Rea, Maccarrone, De Vito; Foresta, Musacci, Mancini (30’ st Capua); Ferri (20’ st Madonia), Pozzebon, Milinkovic. Allenatore Cristiano Lucarelli.
Arbitro: Mantelli di Brescia.
Note: ammoniti Ferri, Paolucci. Calci d’angolo 4-4 (3-2). Recupero 1’ pt, 5’ st.

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Il Messina continua sulla strada della ripresa tornando da Taranto con un pareggio prezioso che non suona come demerito per la squadra di Lucarelli, anzi la promuove in pieno soprattutto per la saggezza tattica con la quale ha affrontato l’avversario di turno.
I giallorossi hanno giocato un ottimo primo tempo, imbrigliando a dovere le manovre dei locali, stando soprattutto attenti a non sbilanciarsi per non lasciare spazi vuoti davanti agli avversari. Così facendo i giocatori di Lucarelli hanno costruito poco in attacco, ma non in maniera arrendevole, perché sono stati attenti a sfruttare le occasioni che si sono presentate e proprio in una di queste, un errore degli avversari, al 32’ hanno trovato il gol in contropiede con Pozzebon. E il Messina ha legittimato questo vantaggio con qualche altra azione non sfruttata a dovere e ancor di più con la traversa centrata da Musacci nella ripresa a portiere ormai fuori causa. L’inizio del secondo tempo ha visto il Taranto andare avanti a testa bassa con gli ospiti che non hanno perso la testa, ma hanno commesso al quarto d’ora un piccolo errore (Nigro lasciato senza controllo) che ha permesso all’ex giallorosso di pareggiare. Poi la partita ha vissuto tra attacchi dei padroni di casa e vari contropiede dei giallorossi sino al termine: il risultato di parità premia entrambe le squadre, con un pizzico di rammarico da parte degli ospiti che per quasi mezz’ora hanno fatto sognare i tifosi.