Lega Pro - Il Messina ci prova con tutte le forze ma deve accontentarsi del pari ad Aversa
Aversa Normanna-Messina 0-0
Marcatori: 40’ st Mosciaro, 41’ st Nigro.
Aversa Normanna: Lagomarsini, Amelio, Magliocchetti, Cossentino, Del Prete, Geroni, Catinali, Mangiacasale, Castellano (57' Capua), Sassano (55' Mosciaro), De Vena (76' Personè). All.: Provenza.
Messina: Berardi, Benvenga, Stefani, Pepe, Silvestri, Damonte, Nigro, Mancini (74' Ciciretti), Cane (66' Corona), Izzillo, Orlando (88' Bonanno). All.: Di Costanzo.
Arbitro: Marini di Roma 1.
Note: ammoniti Cossentino, Amelio, Cane, Geroni, Benvenga, Mancini, Castellano, Pepe, Damonte, Stefani. Recupero 0’ pt, 5’ st. Angoli 4-4.
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Era una prova da non fallire per nessun motivo per il Messina, che scende in campo ad Aversa contro la formazione locale, penultima forza del campionato e che quindi è l'avversario giusto per cercare di ripartire, dopo una striscia di risultati che hanno inghiottito definitivamente i peloritani nei bassifondi della classifica. Invece finisce in parità con una rete per parte, un botta e risposta nel giro di un minuto che alla fine, viste come sono andate le cose in campo, accontenta maggiormente la squadra di casa. Già, perché questa volta il Messina ha tenuto veramente il campo, sbagliando meno delle altre volte, facendo la partita e rischiando soltanto per due piccoli errori veniali: ma questa volta la fortuna non ha girato le spalle ai giocatori giallorossi che nelle due occasioni negative hanno subito un rigore (ben parato da Berardi) e poi un gol subito bilanciato da Nigro. Per il resto si possono contare solo gli attacchi ospiti, le occasioni fallite dagli avanti peloritani e la composta difesa di Stefani e compagni, contro sterili tentativi dell’Aversa. Peccato, perché era veramente la giornata buona per fare un bel passo avanti e invece il Messina rimane lì, vicino al baratro e questa volta avrebbe veramente meritato di portare a casa qualcosa di più.
Messina subito in avanti e al 3’, su un bel cross di Cane, Mancini liscia il pallone da pochi passi. Squadra giallorossa più propositiva soprattutto grazie alle giocate di Izzillo. Al 10' break di Mancini che prova a innescare Orlando, ma l'assist è impreciso, Al 13' ancora Izzillo per Orlando, che trova una deviazione sulla sua volée: proteste per un tocco di mano, lascia giocare Marini. Al 15' grande azione di Mancini, palla per Cane che a porta vuota manda clamorosamente alto, poi al 17' ci prova Nigro su punizione e palla altissima. Al 23' Cossentino stoppa la conclusione di Orlando, ancora imbeccato da Izzillo, poi al 31' si fa vedere l’Aversa con Castellano dalla distanza e Berardi lascia sfilare fuori la sfera. Adesso la partita è più spezzettata e meno spettacolare rispetto ai primi minuti. Poi al 38' rigore per l'Aversa per un ingenuo fallo di Pepe su Mangiacasale, nel primo vero e proprio affondo dei padroni di casa. Calcia dal dischetto De Vena ma Berardi si fa trovare pronto a parare in due tempi. Qualche battibecco di troppo in campo con gli ammoniti che salgono complessivamente a sette, poi il primo tempo termina senza recupero.
La ripresa vede ripartire alla grande il Messina e al 52', su ennesima combinazione Izzillo-Orlando, la conclusione di quest'ultimo viene respinta da Lagomarsini. Al 56' Izzillo calcia dal limite, palla a lato ma c'è stata la deviazione. L’Aversa cerca di cambiare le carte in tavola con un paio di cambi e al 65’ c’è un cross di Capua per De Vena, che manca l'appuntamento col pallone. Adesso le squadre sembrano volersi risparmiare e cercano di controllarsi a centrocampo. Al 71' De Vena e Mangiacasale provano a sfondare in area peloritana, ma si salva Berardi. Di Costanzo, che ha intanto chiamato in campo Corona, prova la carta Ciciretti al posto di Mancini. Al 77' Geroni fa la barba al palo su punizione e due minuti dopo grande chance per Silvestri su piazzato di Ciciretti: il palermitano non trova la porta di testa da pochi passi. Poi Ciciretti (82’) si crea lo spazio per calciare e addirittura Orlando respinge il tiro. Calcio di punizione (85’) per l’Aversa Normanna, sul cui tiro si proietta Mosciaro, che tutto solo di testa batte Berardi. Replica subito il Messina e c’è il miracolo di Lagomarsini su Orlando da pochi passi, poi Nigro sugli sviluppi di un corner batte Lagomarsini e pareggia. C’è ancora il tempo per una punizione di Mosciaro (89’) parata da Berardi e per la grande occasione (95’) di Corona che allo scadere gira a lato sul fondo.