Lega Pro - Il Messina batte il Cosenza e conquista la salvezza
Messina-Cosenza 2-1
Marcatori: 8’ pt Milinkovic, 31’ pt Capua, 46’ pt Mendicino.
Messina: Berardi; Maccarrone, Bruno, De Vito; Grifoni, Capua, Musacci, Da Silva (39' st Madonia), Sanseverino; Anastasi, Milinkovic (30' st Foresta). Allenatore: Cristiano Lucarelli.
Cosenza: Perina (1’ st Saracco); Blondett (1’ st Letizia), Tedeschi, Pinna; D'Anna, Capece (35' st Caccetta), Calamai, D'Orazio; Cavallaro, Mendicino, Statella. Allenatore: Stefano De Angelis.
Arbitro: Pasquale Boggi di Salerno.
Note: pomeriggio sereno e soleggiato ma ventoso al "Franco Scoglio" anche se la temperatura è primaverile. Presenti circa 4.000 spettatori con una cinquantina di tifosi del Cosenza. Ammonito D’Anna. Calci d’angolo 4-8. Recupero 1’ pt, 2’ st.
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Il Messina si salva battendo il Cosenza. Anche se ancora in attesa della penalizzazione, considerando i risultati degli altri campi, la squadra giallorossa può tirare un sospiro di sollievo per l’impresa compiuta. La gara col Cosenza ha mostrato ancora una volta la grande volontà di un gruppo di uomini pronti a giocare per onorare la maglia e i numerosi tifosi, nel primo tempo quando hanno costruito le cose migliori, ma anche nella ripresa quando hanno dovuto stringere le maglie difensive, pur non disdegnando di rendersi pericolosi in diverse occasioni.
Le due squadre osservano un minuto di silenzio in memoria di Agostino Maglio, ex difensore del Messina scomparso recentemente. Nel Messina del tecnico Lucarelli, chiavi del centrocampo affidate come sempre a capitan Musacci supportato da Da Silva e Sanseverino. Le due punte saranno come di consueto Milinkovic e Anastasi. De Angelis, che deve rinunciare a Mungo e Baclet, opta per un inedito 3-4-3 dove il tridente è formato da Cavallaro e Statella che agiscono alle spalle di Mendicino.
Ritmi lenti in avvio. Cosenza che rimane abbastanza sulle sue e non sembra aver nessun interesse ad accelerare, lasciando manovrare il Messina che gioca a tutto campo. Dopo otto minuti, sotto la pressione degli attaccanti locali, Blondett si fa soffiare palla da Da Silva che entra in area e serve l’accorrente Milinkovic che da due passi fa secco Perina. Al 12′ D’Anna stende De Vito e si becca il primo e unico giallo della gara. Al 15′ azione personale di Calamai che salta tre avversarsi e quasi dal limite prova il rasoterra che finisce fuori di poco alla destra di Berardi; un minuto dopo cross di Statella dalla destra per la testa di Mendicino che riesce solo a sfiorare la palla che si perde sul fondo. Ora i rossoblu ospiti sembrano più decisi e attaccano con maggiore convinzione ma rischiano molto in contropiede. Milinkovic si fa tutto il campo in velocità con Pinna che prova a trattenerlo dalla maglia rischiando il rosso da ultimo uomo. Al 24′ ancora un contropiede pericoloso del Messina che spesso attacca 3 contro 3. Anastasi serve Da Silva che si allarga a sinistra e conclude sull’esterno della rete. Al 29′ sventola di D’Orazio dalla distanza, Berardi in tuffo respinge sui piedi di Calamai che non riesce a ribadire in rete. E subito dopo raddoppio del Messina: fa tutto il solito Milinkovic che sulla sinistra riceve palla, attira su di se due difensori, salta Blondett e serve al limite dell’area Capua che con un tiro a fil di palo fa secco la seconda volta Perina. La difesa ospite non è ancora una volta riuscita a reggere l’urto dell’attacco peloritano e soffre tantissimo ogni volta che i giallorossi ripartono in contropiede. Al 42′ ancora panico nella retroguardia rossoblu. Anastasi supera Pinna in velocità, entra in area e tira in diagonale verso il secondo palo, Perina si salva con i piedi, sulla ribattuta ci prova da fuori area Capua ma questa volta è Tedeschi a salvare sulla linea. Nel breve recupero il Cosenza riesce ad accorciare le distanze: Calamai serve D’Orazio e da questi a Cavallaro che lascia partire una tiro-cross che inganna Berardi e si stampa sull’incrocio dei pali. Il pallone rimbalza sulla linea dove è appostato Mendicino che da due passi mette dentro.
Nella ripresa subito due cambi per il Cosenza che sostituisce il portiere Perina per infortunio con Saracco e Blondett con Letizia. Al 52′ cross di Milinkovic dalla destra, pallone fuori per Musacci che prova al volo dal limite, pallone alto di poco sulla traversa. Al 54′ rinvio maldestro di Saracco che centra in pieno Da Silva, per fortuna del Cosenza il pallone finisce sul fondo. Al 57′ punizione battuta in area da Milinkovic, liscio clamoroso di D’Anna che libera al tiro Anastasi a due passi dalla porta e pallone deviato da Tedeschi in angolo. Al 60′ Sanseverino in area per Anastasi che arriva sul pallone in scivolata, ma Saracco in tuffo manda in angolo. Si registra poi una fase di molto possesso palla del Cosenza ma fine a se stesso, perché il Messina chiude tutti i varchi e i rossoblu non sfondano. Al 66′ uno-due chiesto da Letizia a Statella che serve in area il piccolo attaccante rossoblu che stoppa di petto e conclude con una spettacolare ma debole rovesciata che Berardi blocca a terra. Al 69′ Musacci per Da Silva che prova la conclusione dai 28 metri con pallone nella curva del Messina. Al 75′ cambio nel Messina: fuori tra gli applausi uno stanchissimo Milinkovic e dentro Foresta. Anche De Angelis prova a cambiare qualcosa nello scacchiere rossoblu, ma non accade più nulla di particolare, tranne un paio di minuti finali giocati all’arrembaggio da parte degli ospiti con il Messina che si difende con ordine e concede soltanto tre calci d’angolo.