Lega Pro - Il Messina a Siracusa torna sulla vecchia strada delle sconfitte
Siracusa-Messina 2-0
Marcatori: 25’ pt e 37’ pt Catania
Siracusa: Santurro, Dentice, Turati, Pirrello, Brumat; Cassini (21’ st Palermo), Spinelli, Giordano, Valente; Catania (49' st Talamo), Scardina (32' st Toscano). Allenatore: Andrea Sottil.
Messina: Berardi; Mileto (18’ st Madonia), Palumbo, Maccarrone, De Vito; Nardini, Musacci (39' st Ferri), Mancini; Saitta (19’ st Marseglia), Pozzebon, Milinkovic. Allenatore: Cristiano Lucarelli.
Arbitro: Luigi Pillitteri di Palermo.
Note: ammoniti Catania, Spinelli, Nardini, Mileto, Turati, Maccarrone. Recupero 1’ pt, 4’ st.
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È finita 2-0 la partita che ha visto protagoniste Siracusa e Messina. Al 25’ si sblocca il match con Catania che sfrutta un assist di Cassini e insacca di testa. Lo stesso Catania raddoppia al 37’ incornando un cross di Valente. Nella ripresa succede poco o nulla. Così il Messina torna alle solite, sulla vecchia strada, quella delle sconfitte, dopo aver fatto sperare che il periodo negativo fosse passato. Il fatto preoccupante è quello che questa volta la squadra ha fatto veramente poco per accampare qualche attenuante, anche se l’inizio del match aveva fatto sperare in qualcosa di diverso. Anzi era stato proprio il Messina ad andare vicino alla marcatura al 20’, quando Santurro sembrava battuto ma il tiro di Pozzebon andava a infrangersi sul palo. Poi al 25’ l’inserimento nella difesa giallorossa di Catania che di testa batte Berardi e da questo momento la squadra di Lucarelli sembra sciogliersi come neve al sole, tanto che arriva il raddoppio di Catania, sempre di testa, incuneatosi tra i difensori Mileto e Maccarrone. La ripresa è quasi inutile perché i giallorossi peloritani, malgrado gli accorgimenti correttivi di Lucarelli, fanno poco o nulla per impensierire la formazione di casa che si difende con ordine e condanna all’ennesima sconfitta un Messina ormai quasi arrivato sul fondo.
Il portiere Alessandro Berardi