La società cittadina porta avanti la propria tradizione sportiva continuando ad essere una presenza importante nel panorama cittadino. "La Zanclon è sempre attiva, e sta già lavorando in vista della prossima stagione - ci dice Apollino -. La nostra volontà è quella di affrontare i campionati di serie D e Prima Divisione. La maggioranza degli atleti che hanno indossato quest’anno la maglia della Zanclon sono rimasti soddisfatti dell’esperienza vissuta e hanno manifestato la disponibilità a continuare a giocare con noi".

Con la mente rivolta al futuro, la Zanclon traccia una analisi della stagione da poco andata in archivio che l’ha vista impegnata con le proprie formazioni su due fronti. Con la prima squadra ha partecipato per il terzo anno consecutivo al campionato regionale di serie D, ma ha anche lanciato una nuova sfida con la Prima Divisione. La società cittadina, nonostante una concorrenza sempre crescente nel settore maschile e le difficoltà, che ormai coinvolgono tutti i club, continua a portare avanti la propria tradizione sportiva e ad essere una presenza importante nel panorama cittadino. “Non è facile praticare attività sportiva a Messina soprattutto oggi, tra le problematiche relative agli impianti e le difficoltà comuni a tutte le società nel reperire sponsor e dunque risorse per portare avanti progetti. Ma la Zanclon è sempre attiva, e sta già lavorando in vista della prossima stagione – ci racconta  Massimo Apollino -  ben consapevoli di quali siano le nostre possibilità”. Programmi ancora in via di elaborazione ma con alcuni punti fermi. “La nostra volontà in linea di massima è quella di affrontare nuovamente i campionati di serie D e Prima Divisione. La maggioranza degli atleti che hanno nei rispettivi campionati indossato quest’anno la maglia della Zanclon sono rimasti soddisfatti dell’esperienza vissuta e hanno manifestato la loro disponibilità a continuare a giocare con noi. Questo non può che essere un motivo di ovvia soddisfazione per il club, vuol dire che hanno trovato un ambiente che li fa sentire a loro agio. Ci sarà ovviamente qualche nuovo innesto ma ancora è prematuro affrontare l'argomento, se pensiamo che si devono definire i quadri relativi alle squadre di categoria superiore. Tra le nostre priorità vi è anche quella di rilanciare il settore giovanile che negli anni ha riservato delle belle soddisfazioni alla Zanclon”.        

E allora il pensiero non può non andare alla stagione da pochi giorni andata in archivio in via ufficiale.“Per quanto riguarda la serie D devo dire che il nostro è stato un campionato dai due volti. Bene nella prima parte, decisamente da rivedere il nostro comportamento nella seconda. Tutto sommato positivo il nostro cammino nel girone di andata con sei vittorie su dieci incontri disputati, dove abbiamo perso contro le due neo promosse Modica e Giarratana e contro due compagini che hanno disputato un torneo di alta classifica (Sport 1 e Pgs Luce ndr). Nella seconda parte del torneo vi è stata una involuzione di rendimento sulla quale hanno influito sicuramente anche gli infortuni di Naborre e Pagano che ci hanno fatto perdere qualcosa in termini di esperienza e di automatismi di gioco ma non può da solo giustificare le nove sconfitte consecutive, alcune delle quali contro compagini alla nostra portata. Ripeto, un calo fisiologico quando  si ha una rosa con diversi giovani può succedere ma ci sono alcuni aspetti sui quali si dovrà lavorare in proiezione futura”.

“Per quanto riguarda la prima divisione è stato un torneo affrontato senza obiettivi particolari in termini di risultati ma con il fine di permettere di tornare a calcare i campi della pallavolo ad atleti, peraltro neanche tanto grandi, che si erano un po’ allontanati negli ultimi anni da questo sport. Di ritrasmettergli la voglia di giocare e sono convinto che questa nostra iniziativa sia stata proficua e qualcuno di questi atleti ce lo ritroveremo più avanti nella prima squadra. Alla fine valutiamo questa esperienza in termini positivi e anche sul campo qualche risultato ci è stato“.

La Zanclon di serie D

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